.: Discussione: Milano Expo 2015: Cittadini condannati alla protesta o coinvolti nelle proposte?

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Isabella Guarini

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Inserito da Isabella Guarini il 3 Maggio 2008 - 12:01
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Gentile Anna. ora che il nuovo Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha lanciato l'ipotesi che venga rimossa l'Ara Pacis richiusa nella teca progettata da Richard Meier, è più facile  esporre le ragioni di un progetto che altera, o non stabilisce relazioni con il contesto urbano. Si tratta di rendere esplicito il concetto di appartenenza che non necessariamente deve essere mimetizzazione. Gli architetti che operano a livello internazionale, progettano edifici chiusi nella loro specificità funzionale e tecnologica, come già ho detto, non per scelta ma per cultura assorbita dalle città in cui vivono. In America, ad esempio, il rapporto con il contesto storico e paesaggistico non è rilevante come in Italia. Gli architetti italiani sono educati e formati nelle scuole e università a doversi confrontare con la straordinaria  storia  artistica italiana e per questo sono considerati di secondo ordine dalle lobby economico- industriali a cui si associano i poteri politico-istituzionali, che considerano la grandeur architettonica come segno imperituro del loro passaggio su questa terra. I mezzi di prefigurazione dello spazio, invece, ci consentono di fare le verifiche del progetto specialmente dell'ambientazione, ma ci vuole forte partecipazione degli abitanti.

Isabella Guarini
In risposta al messaggio di Anna Fabris inserito il 30 Apr 2008 - 11:06
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