.: Discussione: Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Alessandro Rizzo

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Alessandro Rizzo il 24 Nov 2008 - 16:01
accedi per inviare commenti
Caro Giuseppe,
hai aperto un importante tema su cui riflettere. Esiste un'Altra Milano. E' reale, non idealizzabile. E' quella parte di Milano che propone stili e pratiche di vita quotidiana diversi da quelli omologanti e omologati del consumerismo. Mi sembra poco accettabile un servizio tenuto da un telegiornale di una rete privata che esaltava il fatto per cui, nonostante la crisi, Via Montenapoleone vedeva alte ancora le domande di acquisto. Lo shopping non entra in crisi a Milano, nonostante aumenti la povertà, nonostante si vedano persone anziane e italiane fare la fila davanti a Pane Quotidiano, nonostante ci siano persone sfrattate con una presenza di 1500 alloggi sfitti nell'ambito della residenza pubblica. Io penso che si debba promuovere un principio di cui Milano è stata fondatrice: il solidarismo e la giustizia sociale.
Penso occorra ridisegnare modelli e stili di vita differenti e alternativi, dove la dedizione verso l'altro, dove il mutualismo, dove il cooperativismo siano basi fondanti e costruttive di un'ipotesi di sviluppo diversa da quella, fallimentare, attualmente a noi nota.
Volevo, in tempi di EXPO e di dichiarazioni impegnative di "esposizioni a favore della cooperazione alimentare", sottoporre in materia le esperienze dei Gruppi di Acquisto Solidale, che vivono e agiscono a Milano, opportunità e occasioni di un modello di consumo critico, consapevole e, soprattutto, solidale, ecosostenibile.
Dal produttore, che deve assicurare standard di tutela dei diritti dei lavoratori, l'assenza totale di speculazioni, la legalità nell'atività produttiva e l'utilizzo di mezzi compatibili con l'ambiente, al consumatore che vive il passaggio direttamente coinvolto, sotto una forma di partecipazione attiva e consapevole alla realizzazione di un gruppo.
Penso che sia necessario sostenere queste forme di organizzazione, per le potenzialità economiche che possono da esse derivare, nonchè per la possibilità di dare un segnale altro al modello attuale: una via alternativa esiste.
Vi volevo sottoporre l'elenco dei GAS presenti in città:
http://www.retegas.org/index.php?module=pagesetter&tid=3

Buona lettura e, soprattutto, buon acquisto solidale ...

Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
In risposta al messaggio di Giuseppe De Marte inserito il 27 Mar 2008 - 11:17
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]