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Gianluca Boari

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Inserito da Gianluca Boari il 18 Mar 2008 - 22:35
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Sono ben lieto che il consigliere Farina del partito democratico abbia deciso di elencare i due episodi indicati. Sono infatti proprio questi due episodi a mettere in luce alcune delle differenze delle sinistre dal centrodestra.
Di tali differenze vado orgoglioso.

Iniziamo dalla mozione presentata dalle sinistre per chiedere che ai figli dei clandestini venisse assicurato un posto negli asili comunali. Innanzi tutto va fatta una premessa: gli asili nido non sono scuole dell'obbligo.
A parte questa considerazione le sinistre, incluso il partito democratico di Prodi e Veltroni, scegliendo di voler destinare gli asili anche ai clandestini (sciagurata battaglia sostenuta anche in Comune) non fanno altro che dare un segnale chiaro all'estero: venite tutti in Italia perchè qui non si fa differenza tra chi rispetta la legge e chi entra clandestinamente, andando spesso per volontà o necessità ad ingrossare le file della malavita.
In un mondo in cui i mezzi di informazione sono oramai di facile accesso per tutti è assolutamente negativo inviare segnali che incentivino l'immigrazione clandestina. In questo senso sono a suo tempo state considerate negative anche le parole del ministro Ferrero dell'attuale governo Prodi che si definì "ministro dei clandestini" è che chiese l'abolizione dei cpt invocando l'abolizione della legge Bossi_Fini, a mio avviso troppo blanda.
Fortunatamente i consiglieri del Popolo della Libertà e della Lega Nord in Zona 3 hanno bocciato tale mozione pro clandestini che piaceva al consigliere Farina.

Seconda questione.
Sulla questione del finanziamento al torneo di calcio del Ceas il Consigliere Farina, evidentemente imbarazzato, omette di dire che tale iniziativa era fatta per far giocare assieme ai malati psichici anche 3 rom ospitati dal centro.
Io sono certamente contrario a finanziare con i soldi dei cittadini le partite a calcio dei rom.
Non condivido assolutamente l'opera del Ceas in termini di assistenza ai rom in quanto credo che questi dovrebbero stare in Italia solo se in possesso di un lavoro onesto che dimostri il fatto di essere in grado di mantenere se e la propria famiglia in maniera dignitosa (esiste una direttiva europea per gli immigrati comunitari che andrebbe fatta rispettare.)
Inoltre ritengo che non dovrebbero a mio avviso essere costruiti "villaggi solidali". I rom o qualsivoglia cittadino dovrebbero abitare in case e non in villaggi o accampamenti.

Ricordo anche ai lettori, così come ho ricordato in Commissione, che il Ceas, oltre ad aver preso finanziamenti per centinaia di migliaia di euro dalla Provincia amministrata dalle sinistre nel solo 2007, gestisce anche 6 appartamenti in via Varanini (Zona 2) che Penati ha comperato coi soldi dei cittadini per darli in uso ai rom. Sono stati spesi 1400000 euro dopo che per 3 anni è stato pagato un oneroso affitto sempre a vantaggio dei rom.

Per finire, caro consigliere pro clandestini e pro campi nomadi, la devo correggere sui nomi dei consiglieri che hanno votato contro il finanziamento del Ceas.
Oltre al sottoscritto hanno votato orgogliosamente e convintamente contro il finanziamento del torneo di calcio dei rom: Cagnolati, Di Vittorio, Angeloni, Borelli, Vescovi, Ancona. Hanno invece votato a favore: Farina, Tedesco, Celauro, Berti, Negri, Franzese).


I cittadini, anche senza la sua ulteriore conferma, già sapevano che votare PD vuol dire votare per avere più clandestini e gente senza lavoro che delinque.

Gianluca Boari
www.gianlucaboari.it

In risposta al messaggio di Alberto Farina inserito il 17 Mar 2008 - 16:57
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