Buongiorno Sig. Fiorelli,

devo dirle che mi fa molto piacere sapere che io e lei avremmo conoscenze comuni provenienti dalla Rizzoli. A dire il vero conosco persone che hanno lavorato in Rizzoli e oggi sono in pensione e che diffondevano si Liberazione, ma soprattutto, provenivano dal mio stesso Partito, il P.C.I.. come ingegnere e basta mi dice poco.

Penso che il modo con cui mi ha risposto, denota da parte sua una scorta di argomentazione che si sta esaurendo, quindi gira ad uso e consumo ciò che le scrivo. Non importa penso che il dialogo e il confronto si faccia anche in questa maniera.

Premessa a parte, veniamo a quanto scrive.

Devo dire che non dice nulla di nuovo rispetto alle sue posizioni sullo spostamento del mercato. Mi fa specie che insiste sulle firme perché io, mi sono limitato a farle notare che quanto diceva lei non corrispondeva con quanto dichiarato dalla Sig.ra Candelieri. Secondo me, il punto è; da una parte ci sono cittadini, commercianti ecc…., che chiedono lo spostamento sul cavalcavia o in un'area più idonea. Dall’atra parte ci sono, cittadini, commercianti ecc…, che chiedono di mantenere il mercato in quartiere condividendo la posizione uscita dal Consiglio di Zona 9. queste due posizioni, si sono confrontate nei vari sopralluoghi, commissioni in C. di. Z. 9 e nelle commissioni Comunali.

In mezzo c’è la politica che deve assumere anche decisioni sapendo che non ci sarà mai la condivisione al 100% dei soggetti coinvolti. Devo anche dirle, che se noi tutti avessimo assunto una decisione senza fare un lavoro di ascolto, verifica e confronto stando sul territorio, oggi io sarei qui a darle totalmente ragione su tutta la linea.

Aggiungo un altro elemento di confronto con lei. Ed è questo. Quando abbiamo fatto i sopralluoghi nel quartiere, oltre ai rappresentanti del C. di. Z. c’erano anche i rappresentanti della Commissione Commercio di Palazzo Marino e il rappresentante degli ambulanti aderente all’Unione del Commercio.

Le dirò di più, le misure per valutare se lo spazio fosse stato sufficiente a contenere le bancarelle, sono state prese insieme al rappresentante degli ambulanti e solo dopo, il consiglio sentite le varie posizioni in campo, pro e contro lo spostamento ha deliberato. Capisco i cittadini che di fronte a questi avvenimenti sono delusi e pensano che i politici non fanno nulla. Al di là di tutto quello che ci si può dire dei politici, un merito va riconosciuto, ed è quello di aver avviato un rapporto sulle problematiche dell’Isola facendo venire anche altre istituzioni dalla polizia di stato, carabinieri, polizia locale, assessori vari ecc…

Credo che erano decenni che questo all’Isola come Istituzione non accadeva.
Poi si può condividere o no le decisioni prese, ma il rapporto col territorio mettendo al centro i cittadini tutti, giovani, anziani, meno giovani, chi ha problemi di varia natura fisici e non in somma tutti nessuno escluso noi lo abbiamo fatto. Poco o tanto non lo so, però posso dire, che per me in politica vale il saper fare ed assumersi le proprie responsabilità rispetto ad alcune decisioni sapendo che non tutti la penseranno come me.

L’importante è lavorare assieme con più tenacia per trovare sempre soluzioni adeguate e condivise almeno dalla maggioranza dei cittadini coinvolti. Lei come me sa che non si avrà mai il 100% di consensi su qualsiasi decisione si assumesse

In conclusione penso, che oggi dobbiamo lavorare per affrontare assieme anche i problemi legati alle speculazioni edilizie, ai disagi per la MM5 ed altri che sono ancora aperti e magari scopriamo che si possono trovare soluzioni più condivise sul mercato. Poi, nessuno ha mai detto che quella sia la locazione definitiva.

Sono convinto che mantenendo un confronto civile e nel rispetto reciproco ma con intelligenza, si può usare anche la Clava, il Fioretto come vi possono essere anche dei momenti di scontro duro, l’importante è guardare avanti nell’interesse di tutte le persone che rappresentiamo.
Ribadisco che avrei piacere di incontrare lei e tutte le altre persone che lei conosce ed approfondire tutto ciò che rimane ed altro.

Franco Tucci
Rifondazione Comunista
Vice Presidente C. di. Z. 9