Caro Giorgio,

condivido, come puoi ben immaginare, le considerazioni della cittadina che ti ha scritto.

Una informazione: pare che i mercati giornalieri all'aperto dovranno smontare alle 15.

Condivido la necessità di ridurre il numero di bancarelle, ma gli ambulanti premono per avere i permessi e il Comune, non svolgendo il suo dovere di governo del territorio, opera in maniera passiva accogliendo le richieste a prescindere dalle oggettive disponibilità di spazio e così i mercati rionali si trasformano in un nuovo girone dantesco dove la confusione regna sovrana! Forse questa è la pena del contrappasso di una amministrazione che ha raccolto tanti voti con il vecchio slogan "ordine e disciplina"... ma che cosa stia facendo da 17 anni a questa parte lo possono giudicare i cittadini!!! (e spero che ne vorranno tener conto alle prossime elezioni se non vogliono continuare a farsi del male!!).

Capisco che i permessi sono soldi che entrano in cassa, ma basterebbe sdoppiare il mercato per ottenere un doppio/triplo risultato positivo: entrate uguali o addirittura maggiori, una migliore distribuzione sul territorio (mercati di maggiore prossimità) e una migliore vivibilità per ambulanti e cittadini.

Per quanto riguarda la pulizia e il controllo sulle modalità di raccolta differenziata, purtroppo, AMSA non vuol sentire, la Polizia Locale non fa il suo dovere di multare coloro che violano la normativa e il Comune fa il sordo, quando basta guardare i comuni dell'hinterland per constatare che gli stessi ambulanti che a Milano lasciano sporcizia e disordine, negli altri comuni si comportano in maniera civile.

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliera di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
Facebook: Antonella Fachin