.: Discussione: Osservatorio: Importante vittoria:a maggio dicussione al TAR

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Massimo Todisco

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Inserito da Massimo Todisco il 11 Mar 2008 - 11:27
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OSSERVATORIO DI MILANO

VIA F. ALBINI N. 3 – 20139 MILANO TEL. 02.57.30.17.21

UN IMPORTANTE VITTORIA PER L’OSSERVATORIO DI MILANO: A MAGGIO DISCUSSIONE AL TAR NEL MERITO DEL RICORSO PRESENTATO CONTRO L’ECOPASS, NELL’OCCASIONE SARA’ ESAMINATA LA RICHIESTA DI SOSPENSIVA

“Per i milanesi ancora solo due mesi di sofferenze, a causa di un Ecopass inefficace, ingiusto, e immorale - ha dichiarato il direttore dell’Osservatorio Massimo Todisco - poi, come deliberato stamattina dal Tar, entro il mese di maggio si discuterà nel merito il ricorso al quale hanno aderito più di mille cittadini di Milano e provincia, presentato dall’Avv. Claudio Linzola per conto dell’Osservatorio di Milano e contemporaneamente la richiesta di sospensiva”.

“È un importante risultato per l’Osservatorio di Milano che ha visto accolta la sua richiesta - a preseguito Todisco - di andare al più presto possibile alla discussione nel merito del ricorso contro una tassa che non riduce l’inquinamento (un giorno di targhe alterne o una domenica a piedi, bloccando trecento mila macchine hanno un’efficacia pari ad un mese di Ecopass), colpisce i ceti più deboli, famiglie a monoreddito, lavoratori stranieri, pensionati e piccoli commercianti artigiani, ed è immorale in quanto, con questa tassa il Comune vende la licenza di inquinare quindi la salute dei cittadini, che la Costituzione, nell’articolo 32, considera un valore senza prezzo”.

L’Osservatorio di Milano con l’aiuto dei gruppi consigliari sta scovando tutte quelle delibere che riguardano una spesa per l’Ecopass, dall’acquisto e dall’istallazione delle telecamere fino alla riscossione dei pedaggi che il Comune ha occultato tra il 2007 e l’inizio del 2008 e farà ricorso per quelle dove ancora ci sono i tempi tecnici, come una delibera del 21 dicembre 2007 nella quale è stata decisa con una trattativa privata, una spesa di un milione e trecento mila euro per l’acquisto di sistemi informatici.

L’Osservatorio ha il fondato sospetto che tutte le spese siano state fatte con trattativa privata, quando la legge impone la gara d’appalto e questo sicuramente indebolirà la posizione del comune in occasione della discussione nel merito di maggio.

“Siamo molto fiduciosi– conclude Todisco – considerando l’urgenza con la quale il Tar ha stabilito tempi molto ravvicinati per la discussione nel merito, di vincere questa battaglia, riportare giustizia laddove la politica l’ha messa sotto i piedi affinchè si imbocchi una nuova strada per ridurre l’inquinamento e governare il traffico che non si basi sulle multe, sui divieti e sulle tasse, ma che porti, realizzando opere come corsie preferenziali e parcheggi di corrispondenza, il mezzo pubblico ad essere competitivo per costi e tempi con l’auto privata, facendo in modo che centinaia di migliaia di cittadini si convincano a lasciarla a casa”.

osservatoriodimilano@libero.it