Articolo pubblicato sul notiziario settimanale ChiamaMilano del 15 gennaio u.s.

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
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IL FUTURO INCERTO DELLA SOGEMI SPA
Cambio ai vertici della società ma i conti sono in profondo rosso

Anno nuovo, vertici nuovi. Sta per uscire dalle stanze di Palazzo Marino l’elenco dei candidati destinati a ricoprire incarichi di gestione presso alcune delle società ex municipalizzate di Milano.
Arriva il rinnovo anche in Sogemi, l’azienda che gestisce per conto del Comune i mercati all’ingrosso della città e che in questi anni ha assistito praticamente inerme alla degenerazione dell’Ortomercato.
Gli scandali relativi al lavoro nero, al caporalato e soprattutto alla massiccia e prepotente presenza di cosche criminali calabresi all’interno del mercato ortofrutticolo più grande d’Europa, rendono evidente l’urgenza di un cambio di registro radicale.
Lo auspica il Pd cittadino, che chiede un segno di discontinuità a partire dalla nomina dei vertici e l’istituzione in Consiglio comunale di una commissione d’inchiesta che si occupi di vigilare sulla corretta amministrazione della Società anche in vista di un’eventuale realizzazione della Città del Gusto attesa per l’Expo 2015.
L’opposizione non vede altra scelta: o si decide di sostenere in maniera concreta la società  (troppo pochi i 500 mila euro erogati a dicembre di fronte alle dimensioni delle difficoltà) o si procede alla sua liquidazione.
“Se guardiamo i conti è un’ipotesi che non si può escludere -dichiara Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd- ma sarebbe davvero un colpo di scena. Credo si voglia prima tentare di risollevare il bilancio della società affidandolo ad un nuovo amministratore”.
Sembra che il prescelto sia Luigi Predeval, persona molto vicina al Sindaco e già manager di grandi aziende come Carrefour, Metro e Autogrill.
“Ci chiediamo quali siano le intenzioni della Giunta rispetto ad una società che sta fallendo e che ha un buco in bilancio di quasi 10 milioni di euro -dichiara Maurizio Baruffi, consigliere comunale del Pd- Se davvero il Sindaco vuol cambiare l’assetto societario passando ad un unico amministratore, ciò significa che andiamo verso un commissariamento. E’ necessario modificare alla radice il sistema che ha portato allo sbando la società e capire se la Sogemi può fare qualcosa di utile per la città o se funziona solo come centro collocamento per silurati alle elezioni politiche”.

Giulia Cusumano