.: Discussione: Un parco all'ex scalo Farini.

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Lorenzo Cerati

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Inserito da Lorenzo Cerati il 9 Feb 2010 - 22:08
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Naturalmente la volontà politica procede come ci si sarebbe aspettati, come sempre con la faccia tosta di presentare il progetto come se si regalasse ai cittadini il 55 % dell'area per fare un parco quando in realtà si parte da una proprietà ad oggi pubblica al 100%, anche se non usufruibile. Nel frattempo, da quando si è cominciato a parlare di questa singola riqualificazione, le proposte di fare solo un parco ci sono state, sia nell'opposizione sia nella maggioranza, per cui, perlomeno, vedo positivamente che sia stata sollevata la questione.

Devo dire anzi che la sinistra in questo si è fatta sentire veramente poco, ci sono state proposte totalmente sgangherate, sul genere del "Mare" a scalo farini, decisamente non all'altezza di un discorso sul quale, armandosi di razionalità, si sarebbe potuta ingaggiare una battaglia anche  politica stimolante.

  Migliore e inaspettata, perchè viene dallo stesso schieramento di chi spinge,  nel gioco consueto delle parti, a costruire, è la proposta del "central park" su tutta o quasi l'area Farini (a parte la solita abitudine a doversi riferire a qualcos'altro, chiamarlo semplicemente parco magari sarebbe stato meglio), ma pare che il direttorio abbia rimesso in riga i sediziosi.

In ogni caso presumo e auspico che la realizzazione di qualunque cosa questo solito piano regolatore (che ha cambiato nome ma è sempre la solita storia e la solita occasione di regolare gli affari) stabilisca, sarà posticipata e sia gestita da figure diverse da coloro che attualmente lo stendono e votano.  Noto sempre che i progetti non sono mai veramente progettati in base ad un'idea complessiva di città, ma sezionando ogni fazzoletto di terra,  al massimo preoccupandosi che ci sia un "dialogo" con gli edifici limitrofi.

Milano è una città che i grattacieli, come tipologia architettonica, li può digerire benissimo, ma è anche una città che, rispetto ad altre, è carente di spazi ampi, si potrebbe avere tutto, non necessariamente insieme.

Nel caso di quest'area io continuerei a reclamare uno spazio-parco pubblico che occupi la stragrande maggioranza dell'area, il 90 se non il 100%,  spero che l'opposizione non si fermi a dire no ai grattacieli, come ho paura di intuire dall'articolo, per poi magari accettare una grande occupazione di suolo con edifici più bassi.

Ho inoltre l'impressione che l'insieme così vasta di zone da ridisegnare avrebbe meritato che il comune interpellasse qualche urbanista di livello internazionale per un abbozzo di masterplan complessivo, a Renzo Piano per dirne uno (l'unico italiano che mi viene in mente)  avrei chiesto Questo, invece di chiedergli come far stare 90mila alberi in centro a Milano senza nuocere al traffico veicolare...

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 9 Feb 2010 - 11:51
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