Buongiorno
sono Paolo Cova capogruppo del Partito Democratico in consiglio di zona 4.
Mi rendo conto che Casiraghi dica" Purtroppo, come sempre in Italia, c'è una concomitanza di fattori che porta la struttura pubblica a non essere mai al passo con le decisioni e le tempistiche dei privati.", ma un'amministrazione comunale seria deve prevedere cosa avverrà in un quartiere dove viene fatta la più grande riqualificazione d'Europa.
Rogoredo è già in sofferenza scolastica ora, solo con l'avvento delle nuove case in via San Venerio; come si poteva pensare che l'arrivo di 1650 famiglie non richiedesse altre strutture scolastiche?

Ho partecipato al tavolo tecnico e sono stupito come in assessorato non sappiano le previsioni dei flussi di nuovi abitanti.
Noi ci siamo esercitati in questo semplice esercizio, partendo dai dati del Piano di Zona del Comune di Milano e vedendo l'incremento avvenuto a Rogoredo nel 2000.
Siamo stati derisi in commissione e consiglio di zona, ma ora con i primi dati forniti dalle cooperative al tavolo tecnico possiamo dire di essere stati fin troppo ottimisti.

Tralasciando le già gravi attuali carenze, potrebbero arrivare quasi 300 bambini in età da asilo nido e a Zunino è stato chiesto un nido da 60 posti
Quasi 200 in età da scuola materna e a Zunino è stata chiesta una struttura da 108 posti. Vi tralascio i dati su medie ed elementari per non allarmare i poveri genitori.
Peccato che poi nessuno consideri che negli anni successivi ci sarà un ulteriore aumento. In via San Venerio e Mirocle i bambini sono quasi raddoppiati in 5 anni dal 2000 al 2005.( leggere dati demografici delle vie)
.....Ma di quello si preoccuperanno i futuri amministratori....
cordiali saluti
Dr. Paolo Cova