.: Discussione: Nasce Santa Giulia, ma mancano le scuole... e non solo...

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 18 Feb 2008 - 17:23
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Da Milano 2.0:

Il quartiere Santa Giulia è pronto, peccato che manchino scuole e servizi
Pubblicato da Simona Mapelli alle 13:10 in Milano accade (cronaca)

Era il 2004 quando il consiglio comunale approvò il piano Montecity-Rogoredo, per riqualificare l'ex aere Redaelli, un milione e duecentomila metri quadrati di territorio lungo la tangenziale est. Il progetto comprende millesettecento nuovi alloggi tutti già venduti, che verranno consegnati tra giugno e ottobre, i nuovi uffici di Sky, la Rinascente, due store di Dolce e Gabbana e un'altra griffe ancora ignota, le case di lusso progettate da Norman Foster, un grande parco, la metrotranvia. Pare non mancare proprio nulla, un quartiere modello come tutti si aspettavano. Ma le apparenze ingannano.

Mancano le scuole. Dove andranno a studiare i figli di tutte le famiglie che si trasferiranno a Santa Giulia? Saranno costretti ad attraversare la città tutte le mattine a quanto pare, perchè di complessi scolastici nemmeno l'ombra. Eppure il Comune ci aveva pensato a fare un censimento per capire il fabbisogno scolastico nel nuovo quartiere. Almeno ora sappiamo che sono ben seicentocinquanta le famiglie che non sanno dove mandare a scuola i bambini.

Non è il primo disagio in cui inciampa il progetto intorno a Rogoredo. A novembre, i residenti della zona avevano lamentato parecchie carenze nei lavori e quello nel video è l'aspetto che aveva l'area solo pochi mesi fa.



Per quanto riguarda le scuole, invece, la questione è ancora in fase di definizione. C'è la materna di via Sordello, demolita e in ricostruzione che ospiterà anche un asilo nido, i lavori però sono molto in ritardo e non finiranno prima dell'inizio dell'anno prossimo. Mancano comunque elementari e medie.

Si potrebbe usare la struttura di via Zama, oggi archivio cartaceo del Comune, ma tra il dire e il fare c'è di mezzo l'amministrazione che non ha ancora mosso un passo. Preoccupate, giustamente, le famiglie e indispettite anche, perchè è assurdo costruire da zero un intero quartiere, pensare a tutto e non a una delle cose fondamentali: la scuola.

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 18 Feb 2008 - 17:17
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