.: Discussione: I bersaglieri, le buche, gli alberi abbattuti per fare grigliate?

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Elena Tagliaferri

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Inserito da Elena Tagliaferri il 17 Feb 2008 - 11:23
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Non mi reco tutti i giorni al Parco delle cave , come fa per lavoro il Sig. Rinaldo Oliverio, ma ho avuto l'oppurtinità di leggere con attenzione i contratti stipulati fra il Comune di Milano e i soggetti (associazioni e privati) operanti nel Parco. La fotografia che il Sig.Oliverio fa è in parte vera, quando dice che il tratto di strada in via Pompeo Marchesi è scarsamente illuminata, piena di buche e che sono stati tagliati moltissimi alberi.  Nei contratti di collaborazione, è previsto che la manutenzione delle strade all'interno del Parco, l'illuminazione e il taglio delle piante , le debba eseguire l'Ass. CFU Italia Nostra. La strada è da sempre piena di buche e mai sistemata da chi doveva farlo,così per l'illuminazione. Nel contratto è previsto che il CFU, tagli le piante e renda conto al Comune del ricavo ottenuto dalla vendita del legname.
Mi risulta che solo alcuni Consiglieri dell'Ass. il Bersagliere possono giungere in auto fino alla loro sede e i nomi sono depositati presso gli organi Comunali. Lo invito a mettersi in contatto col Presidente dell'Associazione, per avere da lui ampia e dettagliata storia di questa strada. Invito inoltre il Sig. Rinaldo Oliverio a chiedere al Comune di Milano copia dei contratti di COLLABORAZIONE, si potrà così fare una idea più precisa delle singole responsabilità e tante anomalie tuttora esistenti, non ultima quella dell'area del Parco data in contratto all'associazione Aurora che è praticamente sempre chiusa (sei,dico sei ore alla settimana di apertura!...all'insegna della funzione socializzante e di servizio data dal Comune come prioritaria per tutte le Associazioni che operano su detto Parco.... ) a cui si aggiunge il fatto che TUTTI i soci entrano ed escono con l'auto all'interno del Parco grazie ad una deroga all'uso del verde data dal Comune di Milano che, invece di preoccuparsi di creare condizioni utili alla cittadinanza modifica le regole poichè è meno faticoso, meno impegnativo e meno oneroso....Dimenticavo, verifichi il Sig. Rinaldo Oliverio quanti all'interno del Parco riscaldano le loro sedi solo con il legname, magari proveniente dal taglio di alberi dello stesso.

Elena Tagliaferri
In risposta al messaggio di Rinaldo Oliverio inserito il 15 Feb 2008 - 22:32
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