.: Discussione: MM CIRCLE LINE - Linea Bianca N° O (zero), oramai indifferibile

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Lucio Chiappetti

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Inserito da Lucio Chiappetti il 5 Feb 2008 - 10:15
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Scusate, ma proprio non capisco come stia in piedi quanto dite, soprattutto quanto dice Vigo
 
  • parla di una linea circolare sulla cerchia dei navigli (ex 95/96 ora parz. 94), altri di una linea sui bastioni (29/30) ossia di zone gia' ampliamente servite dai mezzi (ricordo che la famosa indagine origine-destinazione del 1975 - assessore Ferrari - analizzava, e dimostrava l'inefficienza, della circolare ben piu' esterna della metropolitanizzazione della 90/91)
  • dice che l'utenza sarebbero quelli che  vengono da fuori accorciando le tratte ... ma con una linea cosi' interna cosa accorcerebbero? al massimo una fermata !
  • dice che la linea servirebbe a raggiungere quelle aree oggi non servite dal metro: ma non vi sono aree di tal genere entro la cerchia dei navigli
Spostandomi esclusivamente con i mezzi, anche se ovviamente in certe zone ci vado solo saltuariamente, non posso non notare come sia indubbiamente vero che la metropolitana e' piu' efficiente. P.es. per andare da meta' viale Monza a viale Stelvio anche con 2 cambi M1/M2/M3 si arriva prima che con M1+tram 7. Oppure per andare sempre da viale Monza a Gratosoglio, la metrotranvia 15 aveva diminuito di poco il tempo di percorrenza rispetto al tram precedente (anche per il maggior tempo di trasbordo per arrivare dal metro a  pza Fontana) mentre M1/M2 fino Abbiategrasso e poi 15 o 3  lo hanno diminuito.
 
A questo proposito (di zone non servite) mi lascia perplesso la decisione di prolungare (ramificandola, il che vuol dire frequenza dimezzata sui rami) laM2 da Famagosta ad Assago (tagliando fuori tutti i quartieri con l'ospedale S.Paolo), invece di prolungarla a Gratosoglio-Rozzano dove potrebbe correre in superficie sulla sede tranviaria tipo viale Palmanova)
 
Esistono indubbiamente zone non servite dal metro, ma sono zone esterne, non in centro ! In molti casi uno sfruttamento ottimale delle linee ferroviarie (con frequenze adeguate pero', non un treno ogni tre ore come la S9 al mattino) potrebbe aiutare. La stazione Romolo e' un esempio. Da Citta' Studi a Bicocca il mezzo piu' rapido (5 minuti) e' il treno. Fermate ferroviarie sui ponti (p.es. viale Monza altezza M1 Rovereto ; viale Corsica/Forlanini) potrebbero servire. Con interscambi ragionati (perche' tra Lodi e Porta Romana FS non c'e' un corridoio sotterraneo ?  Perche' a Porta Venezia per passare da M1 a Passante occorre risalire al piano mezzanino ?
 
Mi sembra che molti problemi si risolverebbero non con una ipotetica linea circolare, ma con piccoli aggiustamenti del tipo citato, e con un intervento come la semaforizzazione asservita di cui si parla da 30 anni (quanto piu' veloce potrebbe andare un tram se dopo la fermata potesse far scattare subito il semaforo verde ?) e al limite sottopassi sotterranei agli incroci tranviari (visti a Utrecht ... quando parlavano di metrotranvie pensavo avrebbero fatto cio') ... oltre che con nuove linee (non circolari, anche non necessariamente radiali ... anni fa parlavano di una linea metropolitana al posto della malfamata Gronda Nord) purche' basate su uno studio origine-destinazione ... non vedo oggigiorno quella trasparenza nei progetti che vedevo 20-30 anni fa.
In risposta al messaggio di Enrico Vigo inserito il 5 Feb 2008 - 07:35
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