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Alessandro Rizzo

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Inserito da Alessandro Rizzo il 15 Gen 2008 - 20:22
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Gentile signora Elena,
comprendo e registro il suo intervento con la medesima preoccupazione da me avanzata in alcuni post che ho scritto in altra discussione, quella generale, sul ticket di ingresso e sull'ecopass. Dicevo non posso che condividere la sua istanza che è una doglianza comprensibile e che rientra negli effetti collaterali di un provvedimento che non beneficerà nè in natura ambientale e di sostenibilità dell'aria, nè in natura viabilistica, essendoci un aumento esponenziale di autovetture private nelle zone immediatamente prossime alle "Mura spagnole". Non posso che condividere il carattere fortemente penalizzante della misura, in quanto chi ha un'auto Euro 5, e quindi può permettersi una vettura di questo tipo, moderna, di nuova fabbricazione, continuerà a percorrere le vie del centro e la tassa, chiamiamola tassa, non determinerà nessun effetto deterrente.
Si dice che la misura è alquanto insufficiente, magari ancora approssimativa, ma che è un passo in avanti rispetto a un complessivo progetto di intervento sul tema dell'inquinamento e della qualità dell'aria: ma io mi chiedo dove è il passo fatto? Meno auto in centro? Esistono ormai una serie di categorie beneficiate ed esentate che continuano ad aumentare per diverse motivazioni, arrivando a concepire anche gli autocarri trasportatori di materiale alimentare come non soggetti all'ecopass: sappiamo bene quanto questi autoveicoli commerciali emettano polveri sottili e come siano congestionanti il traffico urbano, parcheggiando "momentaneamente" in seconda fila in corsi molto stretti in pieno centro dove passano tram e mezzi pubblici di superficie. Ma dico: non sarebbe stato opportuno creare parcheggi di scambio commerciale tale da portare il materiale alimentare trasportato dagli automezzi in entrata su mezzi percorrenti le vie ferroviarie. Abbiamo molte vie su ferro in città, ricordo il passante, ricordo i diversi scali ferroviari, ricordo i binari che intersecano la città in modo abbastanza omogeneo e uniforme.
Forse una misura di questo tipo, già avanzata dalla Giunta di Lucca, potrebbe essere estesa anche a Milano.
Ma mi domando: perchè non importare a Milano il provvedimento della "congestion charge" presente a Londra e in vigore nella capitale britannica dal 2004. Ma perchè non provvedere a costruire parcheggi di snodo nella periferia con agevolazioni per i pendolari nell'utilizzo dei mezzi di trasporto nell'arco di una giornata, con facilità di muoversi all'interno del territorio provinciale, senza l'odiosa prassi finanziaria del costo cumulativo dei biglietti ma, bensì, avviando un'integrazione tariffaria?
Forse sono questi gli strumenti che "disincentivano" l'utilizzo dell'auto, perchè renderebbero conveniente l'utilizzo dei mezzi di trasporto: a Londra, ora a Parigi, prossimamente a New York, ma anche ad Amsterdam, per non parlare delle città svedesi, questi provvedimenti funzionano e hanno ridotto autoveicoli privati in circolazione e decongestionato il traffico, apportando miglioramenti alla qualità dell'aria.

Un caro saluto
Alessandro Rizzo
Capogruppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4 Milano
In risposta al messaggio di Elena Vernocchi inserito il 14 Gen 2008 - 09:38
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