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Inserito da Oliverio Gentile il 10 Gen 2008 - 22:45
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dal sito Web del Comune di Milano: Aree cittadine Incontro tra l'assessore Colli e i rappresentanti dei periodici pubblicati nelle zone per dare inizio a un lavoro serio e approfondito di scambio di informazioni I giornali di zona sono una risorsa per il territorio di Milano da valorizzare. L’assessore alle Aree cittadine e Consigli di Zona Ombretta Colli ha incontrato i rappresentanti di una decina di periodici di zona ascoltando le loro istanze e discutendo del ruolo svolto dai periodici dei quartieri, comparsi per la prima volta in città nel 1969, con la nascita del decentramento a Milano. L’incontro si è svolto con l’obiettivo di dare inizio a un lavoro serio e approfondito di scambio di informazioni legate al territorio. “I periodici delle zone svolgono un servizio che – spiega l’assessore Colli - merita di essere valorizzato perché fornisce un’informazione approfondita e vicina ai cittadini. Per questo ritengo sia importante che le Istituzioni si mostrino sempre più disponibili, anche attraverso un sostegno concreto, e riconoscano il valore di questi organi d’informazione”. L’assessore si è preso l’impegno di far da tramite tra queste realtà e l’Amministrazione cittadine, e di favorire i rapporti tra i Consigli di Zona e i periodici legati a quell’area, così da instaurare uno scambio di informazioni a oggi, come lamentano i direttori delle testate, ancora troppo frammentario. “I giornali delle zone - continua Colli – possono darci una grande mano in termini di segnalazioni di problematiche e situazioni di disagio di cui sono vittima i quartieri, ma invito anche la stampa a non dare risalto solo alle notizie negative e che fanno discutere ma anche a ciò che di positivo vi è a Milano. Viviamo in una città dove tutto funziona, eppure stiamo sempre a lamentarci. Dovremmo imparare a essere più positivi”, ha evidenziato l’assessore. Alcune ricerche hanno calcolato la diffusione dei periodici di zona, circa una ventina, che si attesta intorno alle 200 mila copie. Periodici che vengono consegnati gratuitamente agli abitanti dei quartieri o sono disponibili presso i negozi o le biblioteche comunali. Molti dei redattori sono dei volontari e, oltre che di pubblicità - spesso molto limitata - i fogli vivono grazie ad alcuni contributi volontari o agli abbonamenti. All’incontro, tenutosi negli uffici dell’Assessorato Aree Cittadine e Consigli di Zona, hanno partecipato dodici testate a partire dalle più “antiche” come Il Diciotto di Zona 7, nato 29 anni fa, fino a Il Mirino di Zona 8, il cui primo numero è in distribuzione proprio in questi giorni. (10/01/2008) |
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