Purtroppo il problema nasce proprio dalla totale assenza di controlli, inclusi quelli "informatici". Ho visto su internet che esistono distributori automatici di bottiglie di vino preconfezionate per il cui prelievo ci vuole appunto la tessera sanitaria ma qui purtroppo il controllo e relegato a quello di una semplice videocamera di sorveglianza.
Nel seguente link al loro sito potrà verificare che il prelievo è subordinato al semplice inserimento di moneta: http://www.paneevino.eu/prelievo.html
L'assenza di controlli porta a tutte le problematiche che può leggere nell'articolo che ho allegato. Comunque anche se ci fosse un controllo tramite tessera sanitaria, si può si controllare l'età dei consumatori, ma non il loro stato psico-fisico. La legge infatti vieta la somministrazione anche ad altre categorie di persone: ubriachi, minorati psichici ecc.

Penso che un esercizio commerciale di questo genere sia veramente un paradosso in un momento in cui le istituzioni si stanno adoperando con ogni mezzo per prevenire alcolismo e varie conseguenze (vedi guida in stato di ebrezza).

Mi auguro che il Comune abbia il buon senso di intervenire in prima persona e non dover ricorrere, come purtroppo è ormai consuetudine, ai vari Gabibbo & Co. per poter risolvere quello che considero un grave problema sociale.

Francesco Ginocchio