Gentile Francesco,
penso che il tuo messaggio sia alquanto importante per sottolineare alcune questioni e sollevare alcune problematiche che sorgono spontanee. Bisogna saper procedere in consiglio affinchè si abbia un panorama più chiaro in merito alla questione, dal punto di vista commerciale e di attività.
Da tempo stiamo trattando di questioni vincolate alle richieste di apertura di sale da gioco in contesti urbani e sociologici che sono alquanto inadatti a ospitare situazioni di quel calibro e con le conseguenze urbanistiche che potrebbero derivare, anche per quanto concerne la mobilità, il contesto sociale.
Credo che simili contestualizzazioni e analisi del territorio debbano essere fatte anche in questo contesto. Considerando la tipologia di esercizio e le possibili conseguenze derivanti, come denunciate nell'articolo postato da Federica, sulla situazione sociale riguardante la frequentazione del locale.
Innanzitutto, formulando un'interrogazione nel prossimo consiglio di zona di giovedì 10 gennaio, sottoporrò diverse questioni alla direzione di settore centrale del commercio e alla commissione stessa consiliare. Precisamtne chiederò:
1. quando è stata emessa la licenza e la possibilità di aprire l'esercizio;
2. la natura e le finalità societarie dell'azienda che gestisce il negozio;
3. se la richiesta è stata sottoposta alla commissione commercio e in quale periodo è stata formulata la richiesta;
4. quale è stato il parere dei vigli urbani in merito;
5. quali tipologie di generi e a quali condizioni di mercato sono interessate nell'attività di commercializzazione svolta dall'esercizio.

infomerò presto, accelerando ...

Alessandro Rizzo
Capogrppo Lista Uniti con Dario Fo per Milano
Consiglio di Zona 4