Dal sito Web del Comune di Milano:

Sant'Ambrogio

"Oggi premiamo la Milano che si offre agli altri, la Milano che amiamo"

Il Sindaco Moratti ha consegnato al Teatro Dal Verme le Benemerenze Civiche. Questa sera alle 17.00, invece, alla Scala "Tristan und Isolde" apre la Stagione Lirica. Per la prima un parterre internazionale

Al di là del valore religioso, “Sant'Ambrogio” rappresenta per la Città e i milanesi molto più che una semplice ricorrenza. Il 7 dicembre, infatti, è una giornata caratterizzata da due momenti carichi di tradizione e significato: la consegna delle Benemerenze Civiche e la “prima” della Scala, che inaugura la stagione del più famoso teatro lirico del mondo.

Sant’Ambrogio è il giorno in cui Milano dice “grazie”. È il momento in cui la Città si ferma per esprimere la sua gratitudine a chi dedica la propria vita al bene comune. Milano premia il meglio di Milano, gli uomini, le associazioni, le organizzazioni che hanno saputo dare alla nostra città un contributo speciale, un sorriso, un moto di orgoglio.

Il Sindaco Letizia Moratti è intervenuto alla tradizionale cerimonia per il conferimento delle Civiche Benemerenze, dove ha consegnato i diplomi ai cittadini illustri che hanno ottenuto quest’anno il riconoscimento del Consiglio Comunale.

"Oggi è il giorno - ha dichiarato il Sindaco Moratti - in cui esprimiamo la nostra gratitudine a chi ha reso grande il nome di Milano con il suo lavoro, la sua creatività, il suo impegno per gli altri: cittadini con straordinarie qualità".

Tra i premiati il Sindaco ha ricordato alcune persone, "ne cito solo qualcuna, ma nel farlo le comprendo tutte, poiché sono come stelle del cielo più bello di Milano", tra queste il compianto professor Claudio Monti, considerato un maestro di vita, Suor Cesarina Villa, che lavora senza sosta per aiutare le famiglie extracomunitarie, e l'autista Atm Pasqualino Di Carlo, un eroe moderno che con il suo altruismo ha sventato una aggressione anche a scapito della propria incolumità.

"Sappiamo che la strada - ha concluso la Moratti - per realizzare una Città sempre più bella, efficiente e sicura è ancora lunga e difficoltosa. Ma se sapremo vivere quella responsabilità sociale personale con coerenza, così come ci ha invitato a fare il nostro Arcivescovo, se sapremo mettere da parte i nostri egoismi, se sapremo far emergere la nostra umanità, se sapremo far prevalere la capacità di costruire sulla forza negativa e sterile della contestazione dell’immobilismo, se sapremo lavorare tutti insieme superando gli individualismo per il bene di ognuno e di tutti, allora avremo realizzato quella Milano che è in noi e che rappresenta il meglio di tutti noi".

(07/12/2007)

L'intervento del Sindaco

L'elenco delle Benemerenze Civiche