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Dario Galimberti

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Inserito da Dario Galimberti il 9 Gen 2008 - 19:54
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Gentile Pierfilippo ed Antonella,

Vi rispondo insieme così evitiamo duplicazione dei messaggi. Data l'identicità del contenuto della risposta.

Se posso, vi auguro un felice e prospero 2008.

Sull'incontro, sarei indeciso. L'esperienza che ho maturato nei rapporti con le Pubbliche Amministrazioni sulla partecipazione, od accesso agli atti amministrativi, mi farebbe desistere dal partecipare. Legislativamente, ci sarebbero già gli strumenti partecipativi. Quindi, non vedo una creazione, senza poi una valenza giuridica, ex-novo di strumenti di partecipazione.
Sullo sviluppo del possibile forum telematico, come il sito di partecipami, mah... non saprei come classificarlo.
Regola generale è: un conto sono le parole scritte in atti ufficiali, un altro conto sono le opinioni sugli elementi dell'atto ufficiale finale che produce effetti giuridici.

Insomma, come cittadino, sarei interessato a conoscere, pubblicamente e nel dettaglio, tutta l'attività amministrativa prodotta attraverso gli atti amministrativi. Possibilità che, in generale, le Pubbliche Amministrazioni cercano di limitare.
Attualmente, gli atti amministrativi sono solo consultabili, per 15 giorni più o meno, all'albo pretorio. Finita la pubblicazione all'albo pretorio, riconsultare un atto amministrativo, diventa un problema. Tanto è che lo stesso Comune di Milano ha negato, allo scrivente, per evitare situazione particolari... ha negato a "bionda", sexy o meno, la visione dopo la pubblicazione all'albo pretorio.

Eppure c'è la legge 241/90 sul diritto di accesso ( legge che non tutela comunque pienamente il cittadino dal consultare gli atti amministrativi ) che dovrebbe garantire, lo fa ma non in modo pieno e totale, tale tale diritto.

Un colloquio amministratori-cittadini sarebbe auspicabile... però proporrei le seguenti domande:
a) per quale finalità?;
b) con quali modalità?.
Sul punto a... trovarsi con i pubblici amministratori per discutere il perché la terra sia rotonda... non ne ravviso l'utilità. Trovarsi, invece, per discutere su argomenti precisi... bene elenchiamo gli argomenti.
Sul punto b... se ci si trova, con gli amministratori pubblici, per parlarci tanto per parlare... senza una verbalizzazione scritta. Qualcuno potrebbe dire:"le parole le porta il vento" mentre qualcun altro potrebbe rispondere:"carta canta".
Insomma, per la mia esperienza, ci vedo troppa aleatorietà.

Se dovessimo partire... le domande sarebbero:
a) indicare come e dove sono stati spesi i soldi "dei cittadini";
b) elencare tutti i beneficiari, diretti ed indiretti, dei soldi "dei cittadini";
c) portare, in copia autentica, tutti gli atti amministrativi ( dalle delibere, determinazioni dirigenziali od altri atti ) comprovanti ed indicanti l'utilizzo dei soldi "dei cittadini".
Quanto ci sarà tutta questa "documentazione"... allora si può iniziare a parlare.

Sempre tornando alla "bionda" che dice:"no XXX, no party"... si potrebbe dire:"no documenti, no discussione".
Comunque, buon lavoro e buon incontro... spero resoconterete l'incontro.

Dario Galimberti
P.S.: Penso che sarò all'albo pretorio di un Comune... purtroppo mi perdo l'incontro di qualche "bionda"... speriamo diano i documenti.

In risposta al messaggio di Pierfilippo Pozzi inserito il 10 Dic 2007 - 10:12
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