.: Discussione: Il Piano Mobilita' Ciclistica e la partecipazione dei cittadini

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 27 Mar 2008 - 15:44
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Dal sito Web del Comune di Milano:

Mobilità

Su due ruote dalla Fiera all'Idroscalo

L'assessore Croci, al convegno di Palazzo Isimbardi, ha presentato gli ultimi dati sulla mobilià ciclabile in città e i progetti da realizzare

“In bici da Milano in Fiera e all’Idroscalo” è il titolo del convegno che si è svolto oggi a Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano. L'incontro, organizzato dalla Provincia e dal Comune di Milano, è stata l'occasione per presentare gli studi e i progetti che prevedono l’integrazione fra la rete ciclabile milanese e quella provinciale, in particolare con la realizzazione di itinerari da Milano alla Fiera e da Milano all’Idroscalo.

L’iniziativa è emblema dell’importante collaborazione tra le due istituzioni impegnate nello sviluppo di politiche per incentivare la mobilità ciclabile nel territorio milanese.
All’incontro hanno partecipato l’assessore alla Politica del territorio e parchi, Agenda 21 e Mobilità ciclabile della Provincia di Milano Pietro Mezzi e l’assessore alla Mobilità, trasporti e ambiente Edoardo Croci.

Durante il convegno l’assessore Croci ha illustrato alcuni dati sulla mobilità ciclistica estrapolati dalle due indagini condotte dal Comune di Milano, in collaborazione con Atm e Agenzia milanese per la mobilità e l’ambiente, nel 1995 e nel 2005, in cui si evidenzia come l'uso della bicicletta negli ultimi dieci anni sia aumentato del 150%.
Dieci anni fa, il per cento degli spostamenti a Milano e nei Comuni di cintura avveniva tramite bicicletta, oggi si è arrivati al 5%. Complessivamente il 56% degli spostamenti con mezzo privato si svolge entro i 4 chilometri e quindi potenzialmente trasferibili all’uso della bicicletta.

Itinerario 1 - Per quanto riguarda le tratte all’interno del Comune di Milano, l’assessore Croci ha presentato l’itinerario Triennale – Pero e quello Duomo – Monforte Forlanini.
L’itinerario Triennale – Pero connette la rete del centro storico (Duomo – Sempione) con la rete MiBici a Pero e si sviluppa lungo un percorso ciclabile in parte esistente, anche se da riqualificare e in parte di nuova realizzazione.
Lungo in tutto 11,5 chilometri, di cui 3 già realizzati, la sua realizzazione costerà 7 milioni di euro. Il progetto prevede piste ciclabili, percorsi ciclopedonali, attraversamenti ciclabili e percorsi in sede promiscua.

Itinerario 2 - L’itinerario Duomo - Monforte e Forlanini connette la rete del centro storico (Duomo – Monforte) con la rete Mibici a Segrate. Si sviluppa lungo un percorso ciclabile in parte esistente, anche se da riqualificare e in parte di nuova realizzazione. La lunghezza complessiva è di 7,8 chilometri, di cui 2,8 in costruzione (via Marescalchi, Buccali e Corelli) e 2,5 in fase di progetto. È allo studio anche il collegamento con l’aeroporto di Linate e di una velostazione per le biciclette. Il costo dell’intervento è di 1,6 milioni di euro. Il progetto, anche in questo caso, prevede la realizzazione di piste ciclabili, percorsi ciclopedonali, attraversamenti ciclabili e percorsi in sede promiscua.

“Oggi c'è un grande potenziale di sviluppo dell'uso della bicicletta sia per gli spostamenti all’interno di Milano che verso l’hinterland – ha detto l'assessore alla Mobilità, trasporti e ambiente, Edoardo Croci – lo sviluppo della mobilità ciclistica può contribuire a sostituire l'uso dell'auto e a favorire un miglioramento dell’ambiente.
Le scelte dell'Amministrazione a favore dello sviluppo della ciclabilità fanno parte di una visione integrata di sviluppo della mobilità sostenibile che intende favorire l'uso di mezzi di trasporto alternativi all'uso dell'auto, come la bicicletta e il trasporto pubblico. Stiamo realizzando le tratte milanesi degli itinerari che portano verso Linate Idroscalo e Rho Fiera, anche in vista dell'Expo 2015, dove sorgerà la sede espositiva, che sarà low emission zone, e che si potrà raggiungere facilmente anche in bicicletta”.

Progetto Mibici - Durante il suo intervento l’assessore Mezzi ha presentato il progetto strategico Mibici, che ha individuato su scala provinciale l’intera rete di percorsi ciclopedonali, principali e secondari – pari a complessivi 2.800 chilometri tra gia esistenti e da realizzare – cui fare riferimento nella pianificazione da parte dei comuni. All’interno di questa logica si inseriscono, come obiettivi prioritari, lo sviluppo degli itinerari provinciali verso l’Idroscalo e la fiera di Rho Pero.
Per quanto riguarda lo sviluppo provinciale del collegamento ciclabile verso l’Idroscalo, la situazione è avanzata perché una parte dei percorsi è gia esistente, anche se la messa in rete dell’intera viabilità ciclopedonale per raggiungere il bacino dai diversi quadranti della provincia, resta un progetto complesso.
Più articolato lo studio per l’accesso alla Fiera, che prevede una serie di corridoi, che da diverse zone dell’area metropolitana milanese, si collegano ad un anello ciclopedonale attorno al comprensorio. Si tratta di ripensare a un pezzo importante dell’ intera viabilità, con una serie di passaggi critici rilevanti, l’intervento prevede investimenti di oltre 13 milioni di euro.

L’assessore Mezzi ha poi concluso il suo intervento presentando lo studio di fattibilità, realizzato dalla Provincia, per la realizzazione di percorsi ciclabili lungo il tratto che collega la stazione ferroviaria di Lambrate e l’abitato di Segrate attraverso via Rombon, in area urbana e la strada provinciale Cassanese.

“Uno degli obiettivi qualificanti per il nostro assessorato – ha affermato Pietro Mezzi, assessore al Territorio, parchi e mobilità ciclabile della Provincia di Milano – è realizzare una serie di percorsi ciclabili per gli spostamenti quotidiani dei cittadini. All’interno di questa logica i collegamenti con due poli di attrazione primaria del territorio provinciale, quali l’Idroscalo e la Fiera di Rho-Pero, hanno particolare rilevanza. Gli studi di fattibilità che abbiamo commissionato hanno individuato le possibili soluzioni, proposte articolate per affrontare e risolvere situazioni molto complesse e molto costose, ma che offrono ai cittadini occasioni importanti per migliorare la mobilità sostenibile e sicura. Abbiamo così tracciato una strada per realizzare, entro pochi anni, una rete di collegamenti su due ruote degna delle dimensioni e dell’importanza dell’area metropolitana milanese”.

(26/03/2008)

In risposta al messaggio di Eugenio Galli inserito il 4 Dic 2007 - 21:40
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