Sono un convinto ciclista, a differenza di altri mi sparo 9 Km al giorno. Non amo partecipare passivamente ma attivamente! Questo è il mio punto di partenza. Per collaborare con i cittadini basterebbe farlo, non propagandarlo. Mi rifiuto categoricamente di mandare mail al signor Riazzola, non perchè io abbia qualche problema nei suoi confronti, ma per il fatto che sono stufo di essere trattato in maniera sterile da un programma di risposte automatiche che genera un:"grazie per la sua segnalazione". Ogni giorno segnalo disservizi che cadono nel nulla! Giusto ieri ho incrociato su di una pista ciclabile, una vigilessa in bici e per l'ennesima volta ho segnalato la mancanza di segnaletica di un attraversamento ciclabile (Via Ugo Betti angolo Via Lampugnano). La solita risposta: Segnalerò il disservizio. Sono mesi che le fronde degli alberi adiacenti la pista stessa sarebbero da potare. Una volta ho segnalato un tombino dell'acqua potabile che perdeva, ho chiamato il numero dell'acquedotto e la registrazione automatica mi avvertiva che la chiamata sarebbe stata soggetta a registrazione e che, in caso di finta segnalazione sarei stato responsabile "penalmente". Se questi sono i livelli di rapporto che si devono instaurare con gli enti preposti a risolvere i problemi, stiamo freschi. Inoltre segnalo un link utilissimo per segnalare dove ci sono problemi di viabilità ciclistica, consultabile da tutti i cittadini che, mi meraviglio, non venga utile al Comune di Milano. www.criticalmap.org 
Vogliamo collaborare con i cittadini ciclisti,o vogliamo come a Quarto Oggiaro dipingere stupide strisce rosse in mezzo ai marciapiedi per poi vantarsi di aver fatto tanti Km di piste ciclabili (DOVE NON SERVONO!)?