Evidentemente non mi so spiegare.
Non sono entrato fino a questo momento nel MERITO ma ho fatto delle considerazioni di opportunità finalizzate al problem solving.
Se si vanno a criticare i massimi sistemi e le *intenzioni*, i passi le tendenze, secondo me si sbaglia e si allontana l'obiettivo della mobilitazione, che ne viene indebolito, a patto che lo scopo non sia quello dichiarato ma quello di una polarizzazione interna alla parte politica.
E' il discroso da portinaia per cui si dice "se si inaspriscono le multe a chi non separa lo sporco si va a finire che si ripristina la prigione e infine la pena di morte". Che c'entrano i "dove si va a finire"? E' possibile combattere un evento anzichè metter su degli scenari che poi sono del tutto discutibili?

Perchè sono discutibili?

Perchè (volendo arrivare all'estremo) si potrebbe dire che dalle varie amministrazioni è stata presa una sanità che valeva 6 ed è stata portata a livello 8, non è 10 ma è 8. Si diceva nei post precedenti che la  sanità in lombardia è una delle migliori del mondo (l'Italia è ai primi posti e la Lombardia certo ha una sanità milgiore della Sicilia o della Campania).
Allora una buona parte dei cittadini potrebbe pensare che le scelte di codeste amministrazioni siano le migliori.
E invece -io dico- anche in questo contesto di eccellenza si possono fare degli errori dannosi che sono specifici e limitati, senza pescare negli USA che hanno una base, una struttura, una concezione diversa dalla nostra, milgiore o peggiore è un altro discorso, e per giunta u modello non importabile da noi perchè ormai il nostro modello è consolidato. La base per cui si va per rane a citare gli USA non è il mix pubblico privato ma sulla struttura "assicurazione e assistenza pubblica per i poveri" che non ha fautori da noi e ceh se viene citata in questo contesto confermo parermi  pretestuosa e ideologica: formigoni non ha nessun potere per delegare alle assicurazioni un'assistenza sanitaria erga omnes. Invece ha il potere di spostare l'IT e il besta.

tanto più che (lo ripeto) andando piu' in basso del 3o posto si trovano modelli di tutto pubblico a cui potreste essere accusati nello stesso modo di aspirare e a cui non potreste rispondere. Col vostro "tutto pubblico" - vi può essere riposto-  volete scendere sotto gli USA?
Ma vogliamo guardare la sanità francese, tedesca, inglese, ecc, con il suo mix anzichè andare a pescare al 30 posto?
Boh. A questo punto rinuncio.


A me pare una cosa tanto ovvia il fatto che se siamo quasi al top dobbiamo mirare al modello di chi sta attorno ai noi e non al modello di chi sta al 70.mo posto che mi mancano altre parole per controbattere un dibattito che mi pare cosi' surreale da resentare l'assurdo.

Detto questo, e visto che questo discorso è solo un ramo collaterale dello spostamento del IT/Besta, e se non mi sono fatto capire fin ora con dei discorsi che mi pare siano cosi' ovvi dispero di poterlo fare in futuro, per conto mio questo aspetto finisce qui.
Con l'amarezza di vedere come a volte si perdono delle battaglie di democrazia a causa di una incomprensibile cecità ideologica. Bada che non mi considero certo di destra, è un discorso che avrei fatto anche se uno (per imperdire lo spostamento) avesse tirato fuori dei ragionamenti opposti, dimostrando che il male è dovuto alla pubblicità degli istituti che avrebbero (per essere più efficienti) dovuto essere privatizzati, tanto è vero che in Corea dove tutta la sanità è tutta pubblica questa stessa sanità è piu' scadente.
Direi le stesse cose: qui la battaglia è sullo spostamento e non sul modello di sanità, non perchè il modello non è importante in assoluto,  ma perchè se isoliamo il problema vi sono alcune chances di successo, altrimenti diamo per persa la battaglia. E' pensabile far arrivare i problemi tecnici dello spostamento sul tavolo del sindaco o di formigoni, è impensabile farli cambiar eidea sugli spostamenti agitando la sanità degli USA o della Corea del Nord.
E (quello su cui vorre andare avanti a discutere) lo spostamento secondo me incide negativamente sui 2 istituti ma  senza nulla tolgiere alla gravità di questo problema) quello che mi preoccupa ancor di più e' una impostazione squilibrata e scorretta della città che sta attorno a IT/Besta, parlo della distribuzione dei servizi ai cittadini di Milano, hinderland ecc. ecc. e delle ricadute a lungo termnine (infrastrutture, dalle unità abitative ai trasporti) di uan decisione singola e puntuale a mio modesto modo di vedere dle tutto dannosa. Una scelta sbagliata oggi ce la possiamo trascinare avanti per un secolo, io probabilmente sarò morto (anche se non ho alcuna fretta) ma secca sempre veder fare degli errori..

salutiMM