Sono stata colpita da una notizia di stampa riguardante un autorevole Procurature dell'ex mani pulite, che avrebbe espresso un pensiero in positivo rispetto alla necessità di innovare e riorganizzare la macchina comunale, anche senza andare per il sottile. Come ho già detto, e mi scuso se mi ripeto,  ritengo che una buona amministrazione sia valutabile dalla qualità dei servizi offerti ai cittadini. Mentre nelle piccole città è possibile avere un controllo  quasi diretto da parte della comunità, nelle aree metropolitane ciò è imposssibile, per cui il rischio di formazione di poteri forti all'interno delle amminstrazioni civiche è  elevato. Il discorso sarebbe più articolato ma, qui, basta ricordare che il potere è corruttibile per cui bisogna sostituirlo spesso. Altrimenti non sarebbe giustificabile il fatto che non si può essere eletti sindaco per più di due volte di seguito. Così dovrebbe essere anche per i burocrati.

Isabella Guarini