.: Discussione: Una nuova piccola "Tangentopoli" a Milano: indagata la Moratti!

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 4 Dic 2007 - 22:23
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Da ViviMilano:
http://www.corriere.it/vivimilano/politica/articoli/2007/12_Dicembre/04/moratti_consiglio.shtml


Nell'ambito dell'indagine su presunte consulenze illecite a Palazzo Marino

Moratti: «Orgogliosa della riorganizzazione»

Il sindaco riferisce in aula: «Piena fiducia nei dirigenti inquisiti». L'opposizione: «Non ha detto come intende restituire credibilità»

MILANO - Orgogliosa. Letizia Moratti si presenta davanti all'aula del consiglio comunale per riferire sull'iscrizione nel registro degli indagati in merito alla vicenda degli incarichi d'oro a consulenti esterni e prosegue sulla linea difensiva dei giorni scorsi. Si dice orgogliosa della riorganizzazione della macchina comunale realizzata nell'ultimo anno, dice che rifarebbe tutto. Poi esprime piena fiducia nei confronti dei dirigenti inquisiti. «Poiché il mio unico obiettivo è quello di operare nell’interesse dei cittadini sono orgogliosa della riorganizzazione compiuta che rifarei oggi con le stesse modalità e i criteri di allora. Sono altrettanto orgogliosa della trasparenza con la quale abbiamo costantemente reso conto al consiglio comunale e alla città». «Sono assolutamente serena e tranquilla - ha continuato - per quanto fatto e quanto stiamo facendo, a cominciare dall’opera dei dirigenti comunali, primi fra tutti quelli inquisiti, costantemente rivolta a obiettivi di trasparenza».

RISPARMI E PIU' SERVIZI - Le attività di riorganizzazione hanno significato «dei risparmi - prosegue la Moratti - che hanno portato più 94 milioni di euro, in due anni, di servizi per i milanesi e più 12 milioni di euro per il rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici. Milano ha avuto un -4,2% di imposte fiscale contro una media italiana del +8,5%». A riprova della trasparenza adottata ha citato il recente riesame dei criteri di gestione del settore Demanio. Questo esame, tecnicamente chiamato Audit, sarebbe, per usare le parole dello stesso sindaco, «un esempio indiscutibile» di trasparenza. «L'attività di Audit che ho avviato sulla gestione dei beni demaniali del Comune, e che in osservanza dei tempi che avevo stabilito si è conclusa il 30 novembre scorso con una relazione, ha messo in evidenza con molta chiarezza le criticità che questa amministrazione ha ereditato dal passato e i miglioramenti già in corso grazie all'iniziativa presa in quest'ultimo anno». Il sindaco ha citato letteralmente un brano della relazione: «Con la riorganizzazione e le nomine di nuovi dirigenti inizia un cambiamento significativo rispetto al passato».

FI: LA VICENDA VA RIDIMENSIONATA - «Questa vicenda va ridimensionata. La truffa è decisamente altro rispetto a questo». Prende le difese del sindaco Giulio Gallera di Forza Italia, durante il dibattito in aula. «L'esposto - puntualizza Gallera - ha come atto inevitabile l'avviso di granzia per permettere gli approfondimenti e le indagini da parte del magistrato. È quindi uno sviluppo dovuto». Gallera inoltre precisa che il contratto di incarico esterno per i dirigenti è previsto da un articolo di legge e che «dà la possibilità di assunzioni esterne per aumentare l'efficacia della macchina amministrativa». Per il commissario milanese di FI Luigi Casero «il sindaco ha dato prova di massima correttezza istituzionale, sapendo tener distinti i risultati politici della sua azione amministrativa dall'indagine della magistratura».

PD: LA MORATTI TENDE A NEGARE - Si dichiarano invece delusi i consiglieri del Partito Democratico. Dal discorso della Moratti si aspettavano qualcosa di più. «Lei tende a negare qualsiasi problema - spiega Marilena Adamo a nome del Pd -. Ci aspettavamo una relazione più precisa e una spiegazione del modo in cui si intende ridare credibilità alla macchina comunale». In particolar modo la Adamo critica la volontà di «svecchiamento» del Comune e sostiene che questa volontà va portata avanti innanzitutto attraverso i concorsi. «I risparmi di cui parla la Moratti - aggiunge infine - sono dovuti ai tagli del personale e non a maggiore efficenza della macchina amministrativa».

BORGHINI AUTOSOSPENDE STIPENDIO - Intanto il direttore generale del Comune Giampiero Borghini, uno dei dirigenti indagati nell'inchiesta sulle consulenze d'oro, ha annunciato in una lettera al sindaco di essersi autosospeso dalla retribuzione di city manager fino a quando non si sarà pronunciata la magistratura contabile.

04 dicembre 2007

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 4 Dic 2007 - 14:04
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