.: Discussione: Nuove rotte aeree e rumore a Lambrate e dintorni

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 2 Gen 2009 - 17:42
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Gentile Sig. Maurizio,

l'interrogazione cui Lei fa riferimento è stata da me presentata per avere delle risposte che il Comune non mi ha ancora trasmesso.

Dalla riunione del 15 dicembre scorso ho capito una cosa: l'uso strumentale delle parole  da parte dell'ENAC e del nostro Assessore di Milano Edoardo Croci.

Quando infatti tutti noi abbiamo chiesto il ripristino delle precedenti rotte e l'abolizione della radiale 330° intendevamo che la radiale 340° ritornasse a rappresentare solo l'8% del traffico aereo. Ciò in considerazione dell'elevata densità abitativa del Comune di Milano (ove i palazzi sono mediamente di 6-8 piani) rispetto all'hinterland.

Invece cosa è successo?
La radiale 330° è stata abolita, ma la radiale 340° non è stata "rispristinata" perchè il traffico aereo che utilizza questa radiale pare rappresenti il 25% del totale!!!
Quindi si è tornati alla radiale 340°, ma se ne è aumentato il traffico e, dato che gli aerei viaggiano in un fluido (l'aria), è inevitabile una certa dispersione nelle radiali limitrofe, anche in quelle verso Milano (338-335 ecc.).
... e allora si spiega benissimo perchè noi continuaiamo a sentire sorvolare gli aerei sulla nostra testa!!

Alla luce di questa scoperta, mi sento presa in giro come gli abitanti di "Fontamara", il bellissimo libro di Ignazio Silone, ove si parla di un universo contadino, disperato ed immutabile nel tempo. In tale romanza si racconta tra l'altro la spartizione dell'acqua tra un notabile del paese e i contadini: 3/4 al primo e 3/4 dell'acqua rimanente ai fontamaresi.
I numeri sembrano gli stessi, ma il significato è ben diverso, come dovettero scoprire i contadini di Fontamara!!

Ebbene anche in questo caso 340° prima e 340° dopo, sembra che la radiale sia sempre la stessa, ma prima la radiale sopportava l'8% del traffico (e la dispersione era in proporzione minima)  ed ora il 25% (e la dispersione è di gran lunga maggiore)!


Questa "scoperta" da un significato nuovo alle parole dell'assessore, che io avevo ripreso nella mia interrogazione. Infatti: 
“Con la nuova rotta su Linate – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci - si ridurrà l’impatto acustico dei sorvoli aerei sulla nostra città. La riorganizzazione complessiva delle rotte ha come obiettivo il miglioramento dell’efficienza del sistema aeroportuale milanese, con particolare attenzione alla tutela dei cittadini e dell’ambiente”.

Nuova rotta?!?!?
ma no, pensavo, c'è un errore! la radiale 340° è vecchia! C'era anche prima!!!

Ehhh, no!!! la novità c'è: eccome se c'è!!!
il rapporto non è più 8% su 100, ma 25% su 100, con un aumento di oltre il 300% dei voli sulla radiale3 40°!!!

Quindi la "riorganizzazione complessiva delle rotte" citata dall'Assessore Croci non ha comportato il ripristino della vecchia rotta, che AVEVA UN RUOLO MARGINALE, ma la creazione di una nuova rotta che sopporta 1/4 dei voli in partenza da Linate!!!

Spero di aver fornito qualche elemento utile per comprendere come "paiono" stare le cose.


Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
In risposta al messaggio di Maurizio Geneletti inserito il 27 Dic 2008 - 14:58
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