.: Discussione: Ecopass e Strada Interquartiere Nord: abbasso la periferia!

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Francesco Bonacci

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Inserito da Francesco Bonacci il 20 Nov 2007 - 15:52
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Alcune osservazioni in merito all'ecopass e alla sua auspicabile integrazione col piano per la viabilità e col piano per l’ambiente e la salute.
Nelle reclame in TV e dalle interviste rilasciate da Sindaco, Vice ed assessori, si pubblicizza una politica di sostenibilità dello sviluppo.
Tutti concordano che , in primis, possibilmente con urgenza, compatibilmente con i tempi amministrativi e tecnici, va diminuito il traffico e specialmente quello d’ingresso alla città.
Il Sindaco punta soprattutto sull'ecopass, che è una misura di disincentivo -economico e morale-, non di blocco del traffico.
Ora, se l'ecopass è volto a contribuire a risolvere il problema del traffico ovvero dell’inquinamento atmosferico ed acustico, il suo successo dovrebbe essere misurato in modo direttamente proporzionale alla diminuzione dei veicoli che varcherebbero l’area delimitata (il centro città, ahinoi, come al solito, ma diciamo che ci fidiamo di Sindaco ed Assessori e contiamo che in fasi successive si arrivi a tutelare la città tutta per intero). In altri termini l’auspicio connesso all’istituzione dell’ecopass dovrebbe essere che il numero di ticket tenda allo zero, a scapito della copertura finanziaria.
Altro aspetto, più sostanziale a mio parere. Si applica un costo all'ingresso, con tariffe variabili ma comunque non proporzionali alla ricchezza degli utenti. Al pari delle multe, o dei biglietti ATM. Deprecabile in tutti i casi.
Ne risulta una logica deprecabile: basta pagare per poter inquinare.
Oltretutto, supponendo che il livello di prezzo sia tale da riuscire disincentivante, nell’ottica dell’efficacia della misura, il risultato è di penalizzare i meno abbienti.
Per riparare –parzialmente- a tale problema si sono abbassati i prezzi, specie per gli abbonamenti, col risultato che l’ecopass costa meno del biglietto ATM. Che disincentivo resta, a parte quello morale?
E poi. I veicoli commerciali che pagassero per entrare, come recuperano i costi? Facile, scaricandoli sui clienti. E chi paga il tutto? I cittadini, ovviamente sempre in modo non proporzionale alla ricchezza.
Ci sarebbero invece altri espedienti che senza essere economicamente discriminanti ne' difficilmente praticabili sortirebbero anche maggior effetto: ad esempio di comportare non il costo di un ticket, bensì un costo in termini di tempo.
A parte che in altra sede ho già proposto e motivato che introdurre l'abbonamento ATM  obbligatorio ed eventualmente anche parzialmente gratuito avrebbe l'effetto migliore senza costi economici complessivi  insostenibili.
Ma tant’è. Accontentiamoci pure. Mettiamo da parte l’aspetto economico – finanziario. Rimaniamo agli obiettivi: diminuire il traffico, anche mediante l’ecopass.
Che c’azzecca allora la realizzazione della strada interquartiere nord che di fatto intende favorire l’ingresso in città del traffico anche pesante?
Sarà che la mano destra non sa cos afa la sinistra? O che si vuole aumentare gli ecopass per fare cassa? O piuttosto che questa mole di traffico colpirebbe una città di serie B che sarà sempre lasciata fuori dall’ecopass? Oppure quest’opera oltre che apparentemente insensata e sicuramente dissennata è uno spreco.