.: Discussione: Lettera del Sindaco: Perche' Milano e' citta' leader

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Giorgio Orlandi

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Inserito da Giorgio Orlandi il 20 Nov 2007 - 13:39
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 Purtroppo l'orgoglio esibito dal Sindaco si infrange contro la sensazione di sgomento che si prova in questi giorni nel respirare l'aria (o dovremmo piuttosto chiamarla "gas"?) di Milano. Sono anni che si sprecano parole sull'argomento (i sindaci sono istituzionalmente responsabili della salute dei cittadini) e a fronte dell'ormai più che evidente degrado, si continuano a varare progetti che congestioneranno sempre più la città. Mi riferisco ai numerosi parcheggi sotterranei che contribuiranno ad attirare traffico anziché allontanarlo, e ai progetti faraonici di cementificazione delle aree dismesse, con costruzione di altissimi grattacieli e casermoni (di lusso) che forse inorgogliranno il sindaco, ma certamente non me. Quando si costruì il famoso "steccone" della Fiera al Portello (una immensa costruzione di 600 metri di lunghezza), la giunta aveva promesso in cambio la destinazione a verde dell'area della vecchia fiera che si sarebbe liberata dopo qualche anno; ed ecco che oggi, al posto del verde promesso, si decide, sempre tra sbotti di orgoglio meneghino, la cementificazione dell'area con 3 grattacieli altissimi, casermoni da 14 piani e quant'altro, spacciando il piccolo "parco" in mezzo alle alte costruzioni, costruito sui parcheggi sotterranei, come un nuovo "Central Park", pensando che i cittadini siano tutti fessi. Analoga situazione per la zona dell'Isola con il progetto del grattacielo della regione (ma non vi basta il Pirellone?). I cittadini sono scontenti, protestano, e il comune non trova di meglio che multarli per pochi manifesti (per altro neppure incollati ai muri) che invitavano i cittadini ad una discussione pubblica.
Sarebbe questa l'attenzione alle istanze dei cittadini promessa in campagna elettorale da lei, signora Moratti? L'altra sera in TV l'ho sentita dire che è troppo impegnata e che non ha tempo da dedicare alle richieste di ascolto che le vengono rivolte (in quel caso dai giornalisti che volevano parlare di Milano). Certo, l'impegno per portare a Milano l'Expò le deve richiedere tante energie, ma è proprio sicura che noi cittadini lo vogliamo? Tutto questo porterà tanto orgoglio a Lei e tanti soldi in tasca ai soliti noti costruttori, ma a noi abitanti non porterà altro che cemento e confusione. L'orgoglio che lei esibisce purtroppo si infrange contro tutte le malattie respiratorie che si diffondono sempre più e che rendono i bambini prigionieri delle loro abitazioni, senza più  sfogo all'aperto. Questa non è più una città, sta diventando una gabbia; d'oro forse, per alcuni, ma pur sempre una gabbia malsana.
Perché per una volta, anziché ascoltare le sirene dell'economia e del "mercato" (che ormai sembra più che altro la bisca dei potenti), non dà ascolto alle esigenze primarie di noi cittadini? E' ugualmente orgogliosa di una città da cui i cittadini fuggono e alla quale ritornano quotidianamente solo per dare il loro contributo economico al "mercato"?
Disperando purtroppo in una inversione di tendenza dell'amministrazione, continuo testardamente a contestare questo indirizzo amministrativo anche solo per senso del dovere.
Buon lavoro, signor sindaco. Cordialmente, Giorgio Orlandi

 

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 20 Nov 2007 - 10:46
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