.: Discussione: Bovisa: quali progetti?

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 4 Apr 2008 - 08:02
Leggi la risposta a questo messaggio accedi per inviare commenti

Dal sito Web del Comune di Milano:

NOMADI. Riunione Tavolo Sicurezza

Bovisasca: si è operato al meglio

Il prefetto riconosce la correttezza delle procedure di sgombero dei rom. Il vice Sindaco De Corato: "Nei prossimi giorni incontro con i privati per la messa in sicurezza delle aree dismesse"

“Una riunione positiva che ha riaffermato, come ha sottolineato il Prefetto, che alla Bovisasca è stato fatto tutto al meglio. Un intervento doveroso in quanto l’area era pericolosamente inquinata, e basato su un’opera di ‘moral suasion’ e allontanamenti programmati i cui tempi e le modalità sono stati definiti e annunciati in modo trasparente il 27 febbraio al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Alla presenza anche dei rappresentanti delle istituzioni provinciali e regionali”.

Lo dichiara il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato che ha partecipato insieme al sindaco Letizia Moratti, all’assessore alle Politiche Sociali Mariolina Moioli al Tavolo convocato in Prefettura sul problema nomadi.  Presenti oltre al prefetto Gian Valerio Lombardi e al questore Vincenzo Indolfi, il comandante della Polizia Municipale Emiliano Bezzon e gli assessori provinciali  e regionali alla Sicurezza Alberto Grancini e Massimo Ponzoni.

“E’ stata ribadito – spiega De Corato – il carattere emergenziale dell’intervento alla Bovisasca,  richiesto sia dall’Arpa sia dall’Asl con tre proposte di ordinanza contingibile e urgente. Un intervento che si è comunque svolto senza alcuna tensione, alla presenza, oltre che delle forze dell’ordine e della Polizia Municipale, anche dei mediatori sociali. Che proprio ieri hanno rinnovato l’invito per donne e bambini al ricovero nelle strutture comunali, ricevendo per la seconda volta un netto rifiuto dai rom.
Sul problema delle aree dimesse che vengono occupate dai nomadi – annuncia De Corato – nei prossimi giorni, insieme con l’assessore Masseroli, convocherò un Tavolo con gli operatori privati su come affrontare la messa in sicurezza delle aree, comprese quelle pubbliche”.

“Per i rom – continua De Corato – il Comune di Milano sta spendendo molto e  i numeri che ha diffuso oggi il sindaco sono inequivocabili: oltre dieci milioni, di cui sei solo per la gestione e la manutenzione dei dodici campi, e più di quattro per le politiche sociali, l’accompagnamento dei bambini  a scuola, i mediatori culturali, l’Ufficio nomadi che è stato raddoppiato. Senza dimenticare i due milioni di euro versati al Fondo speciale allocato presso la Prefettura per il piano di interventi stabiliti dal Patto per la Milano Sicura. E altri 500 mila euro che verranno stanziati con l’assestamento di bilancio. Non so quali altri Comuni o istituzioni pubbliche – fa notare De Corato – stiano sostenendo uno sforzo simile. Ed è ingeneroso puntare il dito verso chi finora si è impegnato, quasi in solitudine, per risolvere una questione nazionale colpevolmente rimossa dall’agenda politica di questo governo”.

“Nell’assenza del sostegno dell’Esecutivo – aggiunge De Corato – il Comune di Milano si sta anche muovendo per favorire i rimpatri dei rom che vivono abusivamente nei campi. La prossima settimana il sindaco, insieme al prefetto, avrà degli incontri diplomatici con rappresentanti del governo romeno. E prossimamente con l’assessore Moioli si recherà in Romania per concordare possibili rientri in due città di quel Paese che sono state individuate”.

(03/04/2008)

 

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 1 Apr 2008 - 20:38
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]