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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 20 Mar 2008 - 21:10
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Dal sito Web del Comune di Milano:

Sicurezza

Bovisasca: liberati due terzi dell'area

Il vice Sindaco De Corato: "L’obiettivo ‘alleggerimento’ è stato pienamente raggiunto grazie all’intervento della Polizia Municipale e delle Forze dell’Ordine"

“L’obiettivo ‘alleggerimento’ alla Bovisasca è stato pienamente raggiunto. Grazie all’intervento di ieri (19 marzo 2008 - ndr) della Polizia Municipale e delle forze dell’ordine, impegnati ora in presidi diurni e notturni, 40 dei 60 mila metri quadri complessivi dell’area sono stati liberati e ripuliti. E da oggi verranno recintati per prevenire ulteriori occupazioni”.

Lo comunica il vice Sindaco Riccardo De Corato che ha incontrato la stampa dopo l’intervento alla baraccopoli della Bovisasca. Presenti il commissario aggiunto Marco Vimercati e il commissario capo Nicoletta Cappellini. Quest’ultima è stata pubblicamente ringraziata per aver guidato, insieme al commissario aggiunto Liliana Mauri, le operazioni della Polizia Municipale. Allo stesso modo sono stati ringraziati tutti gli agenti coinvolti.

“L’operazione – spiega De Corato –, che è stata definita nei modi e nei tempi in Prefettura al Tavolo provinciale per la sicurezza, non aveva alcunché di improvvisato, né mirava a effetti di spettacolarizzazione, ma si poneva obiettivi ben precisi che sono stati raggiunti. Entro una decina di giorni seguiranno altri interventi per liberare completamente la Bovisasca dalle occupazioni abusive. Su quest’area – ricorda De Corato –, dopo la bonifica che sarà a carico della società Milano Santa Giulia, come i costi di pulizia e intervento, verranno costruiti edifici e uffici nell’ambito del progetto allargato, che è in fase di studio, per il nuovo polo del Politecnico”.

“Purtroppo l’emergenza rom – sottolinea De Corato –, che era stata decretata a Milano nel settembre 2006 in un incontro in Prefettura, alla presenza del ministro degli Interni Amato, dei presidenti Formigoni e Penati e del sindaco Moratti, non è stata affrontata con i necessari provvedimenti nel rispetto degli impegni presi. Primo fra tutti, la nomina del Prefetto a commissario straordinario, come previsto dal Patto per la Sicurezza siglato lo scorso maggio. Né tanto meno sono stati erogati ai Comuni fondi sufficienti (solo 3 milioni per tutta Italia) per mantenere i 12 campi autorizzati, che annualmente costano almeno 6 milioni di euro”.

“La mancata moratoria all’ingresso della Romania nella Ue – aggiunge De Corato – invocata dal sottoscritto sin dal novembre 2006 con un’interrogazione parlamentare, ha poi determinato un’esplosione dei flussi migratori senza precedenti. Oltre duemila arrivi a Milano dal 1° gennaio 2007 e circa 300 negli ultimi due mesi del 2008 solo di romeni regolari. E i decreti sui rimpatri dei comunitari si sono rivelati finora un totale fallimento”.

(20/03/2008)

 

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 6 Mar 2008 - 21:37
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