.: Discussione: Bovisa: quali progetti?

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 19 Mar 2008 - 14:45
Leggi la risposta a questo messaggio accedi per inviare commenti

Da Milano 2.0:

Bovisa, campo rom sgomberato
Pubblicato da Matteo, Blogosfere staff alle 13:13 in Milano accade (cronaca)

Una veloce notizia di cui ci occuperemo in maniera più approfondita nei prossimi giorni. È cominciato lo sgombero del campo rom abusivo della Bovisa che sorgeva vicino alla fermata del Passante ferroviario (e che sorge su un'area inquinata da pericolosi rifiuti tossici).

Decine di agenti della Polizia Locale, scrive Vivimilano, supportati da agenti del reparto Mobile della Polizia di Stato sono giunti sul posto alle 7. L'area deve infatti essere resa disponibile per la successiva rimozione di macerie e rifiuti superficiali, a cui dovrebbe seguire una bonifica più profonda di cui il Comune ha intimato l'esecuzione alla società che gestisce l'area, occupata in passato da un ex fabbrica chimica.

 

Segue un commento:

2. COMITATO BOVISA ANTIDEGRADO, Oggi, ore 15:35

buongiorno,
lo sgombero tanto decantato ed annunciato, ovviamente non s'è fatto...
da fonti autorevoli (i presenti stamane, tra cui la Dr.ssa Uguccioni, presidente di zona e Valerio Pedroni,. rappresentante dei Padri Somaschi) da noi direttamente contattati, è emerso che gli occupanti di una decina di baracche sono stati invitati a traslocare qualche decina di metri in là, concentrandosi tutti nella stessa zona del campo (quella più inquinata dall'arsenico FONTI ARPA), ben coperti da un muro in mattoni alto un paio di metri.
Davvero un bel risultato...
Chi ha trovato giovamento da questa operazione?
Sicuramente non i Rom, che ora stanno TUTTI sull'area peggiore possibile...
Sicuramente non i cittadini della Bovisa, presi in giro un ennesima volta (le baracche ricostruite non sono visibili come prima)
Sicuramente ha tratto giovamento chi sta sbandierando sui giornali di aver fatto sgomberare il campo nomadi abusivo più grande di tutta MIlano, in piena campagna elettorale, assicurandosi sulla pelle di tutti un bel posto al governo...
grazie
comitato bovisa antidegrado


Rom, sgombero parziale alla Bovisa

di Daniele Biella (d.biella@vita.it)

19/03/2008

Si temeva il peggio. Ma alla fine nessuno è rimasto per strada, questa mattina al campo rom della Bovisasca, quartiere milanese sede del nuovo polo universitario, dove da settembre dell'anno scorso a oggi almeno 700 rom si sono insediati.
Alle sette le ruspe erano pronte ad entrare in azione. Ma un'opposizione fisica dei rom prima, e una mediazione successiva degli enti coinvolti nell'assistenza umanitaria (Padri Somaschi, Caritas, Comunità di Sant'Egidio, Naga, Casa della carità ed altri) ha permesso il blocco dello sgombero. "Si è deciso di far spostare una cinquantina di persone, con le loro baracche, da una parte periferica del campo a quella dove c'è il concentramento maggiore di persone, una sorta di concentrazione", spiega Valerio Pedroni dei Padri Somaschi dal luogo del campo, "e l'area che hanno lasciato libera, sta venendo ora ripulita dalle ruspe e recintata".
La zona, da tempo in attesa di bonifica per l'alto contenuto di arsenico presente sottoterra (è stata in passato la sede della Montedison), era diventata una veria e propria discarica.
L'allarme sgombero sembra rientrato, ma la tensione nel campo è comunque ancora alta. "Siamo sollevati dal fatto che le autorità hanno deciso di bloccare l'irruzione, questo rafforza l'idea che una soluzione semplicistica non è quella ottimale", continua Pedroni, "almeno 150 dei rom presenti sono bambini e stiamo cercando in tutti i modi una strategia per trovare un'altra sistemazione". Una strategia che necessita dell'impegno di tutte le parti in causa: "Noi associazioni siamo tutte unite nel chiedere a Comune, Provincia e Regione un tavolo interistituzionale immediato", conclude, "e confidiamo anche in un intervento umanitario, perchè attualmente il campo è sommerso dai rifiuti e c'è la totale mancanza di acqua".
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 6 Mar 2008 - 21:37
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]