La riqualificazione di via Federico De Roberto. Novemila metri quadrati con 16 panchine, due grosse aiuole e un perimetro di 51 alberi. Una nuova area pedonale con telecamere per la sicurezza

Il centro di Quarto Oggiaro rimesso a nuovo, un nuovo spazio di socialità nel cuore della Zona 8. Via Federico De Roberto chiusa al traffico e sorvegliata da due telecamere di sicurezza ora si mostra come un vero luogo aggregativo, non più come una via di passaggio.

In un’area di novemila metri quadri sono state posizionate 16 panchine, due grosse aiuole e delimitata da un perimetro di 51 alberi. Nuova anche la fontana con giochi d’acqua di fronte alla chiesa di Santa Lucia, centro della vita sociale degli abitanti della zona. Anche gli esercizi commerciali hanno beneficiato del grande lavoro di riqualificazione: i 45 negozi che si affacciano sulla via, la più commerciale del quartiere, ora possono godere di verde e di un arredo urbano adeguato.

Quello visitato oggi dal Sindaco Letizia Moratti e dall’assessore all’Arredo, Decoro Urbano e Verde Maurizio Cadeo, è uno degli interventi di riqualificazione mirati a rendere le periferie veri centri, puliti, vivibili  e soprattutto più sicuri.

“L’intervento di via De Roberto – ha detto Cadeo - rientra in un più ampio progetto di riqualificazione che sta interessando diverse aree della città, dal centro alle periferie. Siamo impegnati principalmente nella riqualificazione di aree dimesse  o abbandonate e spesso ricettacolo di delinquenza e degrado. In questo senso ci è sembrato di dare un contributo significativo lavorando al progetto di una Milano più sicura. L’illuminazione di parchi e piazze e la trasformazione di questi luoghi in spazi vivi di aggregazione, per le famiglie, i bambini e gli anziani, induce a comportamenti positivi e incentiva al rispetto delle regole e della convivenza civile. In questo processo – ha concluso l’assessore - un aiuto importante è giunto dai Consigli di Zona e alle segnalazioni dei cittadini, raccolte anche durante le uscite con l'Ufficio Mobile del mio Assessorato, progetto che intendiamo riprendere a breve, per non interrompere il dialogo con la città”.

(06/02/2008)