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Francesco Bonacci

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Inserito da Francesco Bonacci il 3 Dic 2007 - 13:11
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Ringrazio il Presidente per la cortese risposta e i due Consiglieri per le sollecite ed attente puntualizzazioni. Io purtroppo ero assente in quanto non sapevo della seduta e me ne rammarico.

Prendo atto che le obiezioni ivi sollevate non abbiano sortito effetto contrario all'andamento dei lavori, fatto sta che il quadro è il seguente.

  1. La SIN è un'opera obsoleta e dissennata, in quanto attirerebbe un pesante carico di traffico deleterio per la salute e la qualità della vita specialmente dei cittadini che vi abitano nei pressi;

  2. neppure son previsti presidi anti-rumore sotto le case limitrofe;

  3. è un'opera pertanto che contrasta clamorosamente col piano per la salute e l'ambiente e altri slogan in tema tanto sbandierati dal Sindaco e dall'Amministrazione, compreso lo stesso piano dell'Ecopass, se fosse vero che la riduzione drastica del traffico veicolare è un obiettivo serio;

  4. l'elusione dell'obbligo della valutazione d'impatto ambientale è scandalosa; che la connessa dichiarazione che tanti tratti contigui non configurerebbero la paventata strada continua è vergognosa;

  5. se invece si verificasse alla fine che il percorso non attraversi l'abitato da Est a Ovest, allora sarebbe un'impresa ancora più assurda;

  6. le informazioni che danno dal sito ufficiale Eritrea-Bovisasca sono distorte come tutte le comunicazioni ufficiali che sinora ho sentito o letto.

Se interessassero note più precise, argomentate o costruttive, il sottoscritto, come altri, è a disposizione.

Auspico che alla fine prevalga il buon senso e si instauri un dialogo coi comitati di cittadini per risolvere la questione in modo da salvare capra e cavoli, compresi i cantieri azzardatamente avviati, comunque nella logica di uno sviluppo sostenibile.

In risposta al messaggio di Francesco Bonacci inserito il 18 Ott 2007 - 16:32
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