.: Discussione: Case, edilizia, gestione del patrimonio comunale ecc.

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 2 Ott 2006 - 15:49
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Condivido le tue considerazioni, ma ritengo fondamentale che il soggetto pubblico non rinunci ad esercitare la sua funzione principale: il governo del territorio.
I privati possono senz'altro cercare di speculare il più possibile, ma sta al pubblico bilanciare l'interesse dei singoli con quelli della collettività.
Che cosa è diventata Milano? Un grande dormitorio!!!! Dove c'è un minimo spazio edificabile subito c'è qualcuno che vuole costruirci un immobile di "massimo 8 piani"!! e sapete dove c'è ancora spazio?
nelle aree verdi e nei cortili; sì nei cortili!
Sono Consigliere di Zona 3 per la lista Uniti con Dario Fo per Milano e ho esaminato in Consiglio  già due domande di concessione edilizia per la realizzazione di immobili in cortili che originariamente erano stati progettati per offrire un luogo di socializzazione e ricreazione per i cittadini, nello spirito della domus romana.
A chi interessa la qualità della vita e il benessere dei cittadini?!?
Secondo me bisogna invece disegnare la città in funzione dei suoi abitanti e delle loro esigenze (che non sono solo quelle di dormire e di mangiare in pizzeria!): i cittadini vogliono poter vivere, lavorare, incontrarsi, divertersi, trascorrere il proprio tempo libero nel proprio quartiere e nella propria città senza doversi necessariamente spostarsi da una parte all'altra della città. La città non deve inoltre essere progettata solo per i suoi "fruitori" istituzionali (v. polo della moda, polo dell'innovazione, l'isola ecc.): che ne sarà degli abitanti dei singoli quartieri, invasi da migliaia e migliaia di autovetture, senza alcuna programmazione delle necessarie infrastrutture?
e il verde e i parchi cittadini? e gli spazi per il tempo libero e l'intrattenimento? e i luoghi per i giovani e i meno giovani per fare quatrro chiacchiere in compagnia senza dover necessariamente ordinare da bere o da mangiare? e l'aria che respiriamo? e i mezzi pubblici che utilizziamo?
Ribadisco, per me sta all'ente pubblico svolgere un ruolo di indirizzo nello sviluppo della città, cercando di immaginare come essa sarà tra cinquant'anni, a seguito degli interventi edilizi di oggi.
Cordiali saluti
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Uniti con Dario Fo per Milano 

In risposta al messaggio di Giulio Di Giulio inserito il 7 Maggio 2006 - 11:12
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