.: Eventi

« Aprile 2024
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          

.: Candidati

.: Link

Pagina Personale

.: Ultimi 5 commenti

.: Il Blog di Alessandro Rizzo
Mercoledì, 10 Ottobre, 2007 - 22:53

Petizione Sankara: Sosteniamo la nostra vittoria contro impunità

Petizione Sankara: Sosteniamo la nostra vittoria contro l'impunità.

Il 15 ottobre 2007 è il 20° anniversario dell'uccisione di Sankara "presidente ribelle" del Burkina Faso.
A 20 anni di distanza nulla è stato fatto per individuare colpevoli e mandanti di tale omicidio.
Dopo una lunga e difficile battaglia legale condotta prima in Burkina Faso e poi davanti al comitato per i diritti umani delle Nazioni Unite, finalmente nel dicembre 2006 l'ONU ha accolto la richiesta dei familiari, ingiungendo al governo del Burkina di dire la verità sulla morte di Sankara e dei suoi collaboratori e di indicare il logo della sepoltura.
Questa è la prima volta nella storia delle Nazioni Unite che il comitato per i diritti umani prende una posizione così netta e decisa in una causa contro un governo.
Questa sentenza ha un valore che va molto al di là del singolo episodio, pur importante, e per questo i familiari e gli avvocati di Sankara, le organizzazioni di difesa dei diritti umani ci chiedono di sollecitare le NN.UU., attraverso la firma di una petizione, affinché mantengano una pressione sul governo del Burkina perché ottemperi alla sentenza, cosa che evidentemente cerca in tutti i modi di evitare.
Firmare una petizione è un gesto semplice, a volte ritenuto superfluo, ma è importante per sostenere gli sforzi che gli avvocati e gli amici di Thomas Sankara hanno fatto in tutti questi anni.
Firma la petizione cliccando qui

Chi è Thomas Sankara  (Da Wikipedia, l'enciclopedia libera)

Thomas Sankara è stato un leader molto carismatico, per tutta l'Africa Occidentale sub-sahariana. Cambiò il nome di Alto Volta ed è stato il 1° Presidente del Burkina Faso, e si impegnò molto in favore di riforme radicali per eliminare la povertà. È considerato il Che Guevara africano.
Nato in una famiglia cattolica nel 1949, da giovane fu incoraggiato dai genitori ad avvicinarsi alla Chiesa e a prendere i voti. Secondo molte fonti, non perse mai la fede nonostante le convinzioni marxiste.
Iniziò la carriera militare a 19 anni, nel 1966, e venne formato come ufficiale dell'esercito in Madagascar, dove assistette ad alcune rivolte nel 1971 e 1972.
Da giovane divenne molto popolare a Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso, anche grazie all'attività di chitarrista in un gruppo musicale. Durante la presidenza del colonnello Saye Zerbo, formò insieme ad altri giovani ufficiali una organizzazione segreta chiamata Regroupement des Officiers Communistes (ROC), cioè Gruppo degli Ufficiali Comunisti.
Sankara divenne Segretario di Stato nel 1981. Il 21 aprile 1982 - in opposizione alla deriva anti-labour del regime - rassegnò le dimissioni.
Dopo un colpo di stato nel novembre 1982, che portò al potere Jean-Baptiste Ouedraogo, Sankara divenne Primo Ministro. Venne presto destituito dal suo incarico e messo agli arresti domiciliari in seguito alla visita di Jean-Christophe Mitterrand, figlio dell'allora presidente francese François Mitterrand.
L'arresto di Sankara e di altri suoi compagni causò una rivolta popolare; un successivo colpo di stato nel 1983 portò Sankara alla presidenza dell'Alto Volta.
La sua politica rivoluzionaria si ispirò agli esempi di Cuba e del Ghana. Come Presidente, promosse la "Rivoluzione Democratica e Popolare". L'ideologia della rivoluzione venne da lui definita anti-imperialista nel suo Discorso di Orientamento Politico tenuto il 2 ottobre 1983.
Lottò contro la corruzione, promosse la riforestazione, l'accesso all'acqua potabile per tutti, e fece dell'educazione e della salute le priorità del suo governo.
Soppresse molti dei privilegi detenuti sia dai capi tribali, sia dai politici, e attraverso dichiarazioni e gesti molto chiari, applicò con grande coerenza le sue idee. Ad esempio:
  • il suo governo incluse un grande numero di donne, condannò l'infibulazione e la poligamia, promosse la contraccezione. Fu il primo governo africano a dichiarare che l' AIDS era la piú grande minaccia per l'Africa;
  • Sankara e i suoi collaboratori viaggiavano sempre in classe economica e a ranghi ridotti nelle visite diplomatiche;
  • vendette la maggior parte delle Mercedes in forza al governo e proclamò l'economica Renault 5, l'automobile ufficiale dei ministri;
Sankara venne ucciso il 15 ottobre 1987 insieme a dodici ufficiali, in un colpo di stato organizzato da un suo ex compagno d'armi (e poi suo braccio destro), l'attuale presidente del Burkina Faso, Blaise Compaoré .