.: Discussione: Scuole in zona 4

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Massimo Casiraghi

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Inserito da Massimo Casiraghi il 2 Ott 2007 - 15:43
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Gent.ma sig.ra Bassano,

Le scrivo come consigliere di zona 4 che da tempo è impegnato direttamente sull'argomento, come penso Lei abbia modo di sapere visto che il problema è stato più volte sollevato in diversi ambiti e riunioni del Consiglio di Zona 4.
Per chi comunque non fosse al corrente della questione, informo che già dal suo ultimo insediamento dopo le elezioni del 2006, è stato compito ed impegno costante ed assiduo del CdZ 4, in primis nella mia persona ed in quelle del Presidente di Zona dott. Zanichelli e della Presidente della Comm. Educazione dott.sa Di Troia, ma anche di altri consiglieri sia di maggioranza che di opposizione, tenere alto il livello di attenzione su queste problematiche.
Abitando anch'io vicino a Lei (a Ponte Lambro) e quindi interessato in prima persona di tutto l'ambito scolastico che va dalla ex zona 13 al vecchio e nuovo quartiere di Rogoredo (con tutto quello che sarà costruito in zona), una delle primissime richieste fatte all'Assessore Moioli è stata proprio la presa in carico e la pianificazione della riorganizzazione dei servizi scolastici in tutta questa zona sud della città.
Esiste da febbraio 2007, su precisa richiesta del CdZ 4, presso l'Assessorato alla Famiglia - Scuola e Politiche Sociali, un tavolo tecnico allargato, sotto la diretta direzione dell'Assessore, al quale siedono TUTTI i livelli coinvolti in questo fondamentale processo.
Cito (evitando nomi che posso fornire in ogni istante) l'Assessorato con tutte le sue massime cariche, l'Edilizia Scolastica, l'Urbanistica, il CdZ 4, diversi Consiglieri Comunali e di Zona di entrambi gli schieramenti, tutti i Dirigenti Scolastici dei plessi interessati, dal nido fino alle secondarie di 1° grado (ex medie).
Comprendo appieno la "fretta" che Lei, come tutti i cittadini, hanno di vedere risolti subito i problemi "vicini", ma La invito a tenere presente che qui non si sta trattando di una ritinteggiatura o di sostituire porte, ma di riorganizzare l'oggi e, soprattutto, il futuro di una popolazione scolastica di notevoli proporzioni, proprio come Lei accenna citando solo parte delle edificazioni previste.
Sono coinvolti in questo processo non solo la politica cittadina, ma anche il privato, il mondo scolastico (il Comune non può decidere se, dove e come aprire una scuola, ci vuole anche il Ministero che destini le risorse necessarie....), diversi ministeri ecc.
E si tratta di lavorare bene adesso, anche se di certo si può dire che non siamo partiti con il dovuto anticipo almeno 2 anni fa, per evitare di sprecare risorse e di poter ottenere risultati concreti e duraturi nel tempo, in modo che nessuno possa dire, tra 10 anni, che siamo ancora in emergenza.
Non è un compito facile, mi creda! Se tutto si potesse risolvere con la bacchetta magica...ma siamo e ci sono amministratori chiamati a render conto del loro operato, ed è corretto che si prendano il giusto tempo necessario a fare il lavoro migliore.
Per le questioni che Le stanno più a cuore (Zama, Salomone), posso solo confermarLe, per ora, che il Comune ha già fatto richiesta per riavere dal Ministero delle Finanze la ex elementare di Zama, mentre la ex materna per altri 3 anni sarà effettivamente destinata al "piano freddo" per effetto di una convenzione precedente. Peraltro, ad oggi, non risulta "drammatico" il problema delle iscrizioni alla materna in quella parte di zona, in quanto ad oggi le liste di attesa o non esistono o sono davvero molto limitate.
Certo, per un po' non sarà possibile avere la scuola "sotto casa".....ma una Città deve far conto anche con altre situazioni di attenzione alle persone più svantaggiate, e deve fare il migliore utilizzo delle sue strutture cercando di tenere in equilibrio la complessa situazione sociale.
E mi preme far notare, anche se Lei certamente sarà poco d'accordo con questa osservazione, che, nell'ambito complessivo di tutto il piano di riorganizzazione che ho citato sopra, la questione di via Salomone, sebbene molto seria, non è davvero la più urgente e drammatica, anche se in previsione futura assolutamente necessaria ed indispensabile per far quadrare bene i "conti" del fabbisogno scolastico di tutta la Zona.
Ci sono edifici a Rogoredo che stanno già al tetto e nel 2008 saranno abitati, e, AD OGGI, siamo sul filo del rasoio per quanto riguarda la soluzione a quelle problematiche. E ci sono lavori di ristrutturazione o nuova edificazione di alcune scuole che devono assolutamente rispettare i tempi per evitare di far "saltare il banco" attuale.

Le confermo inoltre che l'Assessorato ha già inserito nel piano di revisione del Bilancio da qui a fine anno (il c.d. assestamento, che va a definire le priorità di bilancio e quindi realizzazione delle opere) le principali richieste fatte dal tavolo tecnico all'Assessorato durante le ultime riunioni prima delle ferie estive.
Inoltre, entro la fine dell'anno, sono già state da noi richieste, e sicuramente verranno svolte, altre sedute del tavolo tecnico per monitorare l'andamento della situazione.
So che queste spiegazioni Le potrebbero sembrare solo parole, ma Le assicuro che, ripeto, la faccenda è tenuta nella massima considerazione, tutti i soggetti interessati stanno lavorando perchè si possano accelerare il più possibile i tempi, ma che si deve, in un'ottica di buona e corretta amministrazione, cercare di lavorare al meglio possibile.
E spessissimo la fretta è nemica del bene....

dott. Massimo Casiraghi
Presidente Commissione Famiglia -
Politiche Sociali - Salute
Consiglio di Zona 4 - Milano
In risposta al messaggio di Carlotta Bassano inserito il 2 Ott 2007 - 08:24
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