.: Discussione: Ecopass e piano Salute e Ambiente presentati ai Consigli di Zona

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Sergio Caramazza

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Inserito da Sergio Caramazza il 11 Gen 2008 - 23:20
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Ecopass = occasione perduta per un esercizio di serietà.
I concittadini si lamentano delle scarse informazioni date e i pochi mezzi per ottenere pass e autorizzazioni. Personalmente ho fatto tutto via web senza problemi ed i dubbi me li sono tolti chiamando più volte (e trovando sempre la linea) lo 020202 dove ho trovato personale gentile e disponibile. Non sempre preparato, ma almeno non ti fanno perdere le staffe.
Ma la sostanza dov'è?
Tutto qui il malessere?
Mi sarei aspettato dal comune che si presentasse preventivamente con le statistiche degli ultimi 5 anni di inquinamento dell'aria in città in periodi omologhi a quello dichiarato di prova ed un programma di trasformazione dell'alimentazione di tutti i mezzi pubblici di superficie con motori a combustione. Tempi e costi. Visto che in comune ci sono un bel pò di uomini d'azienda nonchè una Grande Donna di Grande Azienda, si fa come in azienda. Reporting trimestrale e, se non tornano i budgets, calci nei fondelli.
Niente di tutto ciò.
La salute è una cosa seria e l'inquinamento è un'emergenza planetaria. Fa veramente sorridere che l'inquinamento sia soggetto ad una tassa che paga solo una parte della popolazione. I residenti (o sarebbe meglio chiamarli base elettorale)sono puliti per definizione. Ridicolo!
Fa il paio con le strisce gialle. Il comune gestisce una proprietà pubblica (cioè di tutti i cittadini) e decide di regalarla a qualcuno. Ma si può? E quelli che pagano per parcheggiare nelle strisce blu magari hanno un box sul quale pagano: (i) tassa sul reddito (sull'ultimo scaglione); ICI; TARSU (come se nei box ci vivesse qualcuno); oltre ovviamente al prezzo d'acquisto, gravato di tasse indirette, ed alle spese condominiali. Morale: chi non utilizza bene pubblico paga per chi ne abusa. Chi inquina paga per due, l'altro si gode il diritto divino.
Il tutto in una situazione di servizi pubblici da terzo mondo. Per tornare alla polemica se la Spagna abbia o meno superato l'Italia vorrei sottolineare che lì non possono vantarsi di avere una democrazia sessantennale come l'Italia, ma la rete di metropolitane di Madrid nell'area urbana è estesa come tutte le metropolitane delle aree urbane d'Italia. Inoltre il loro debito pubblico è inferiore a quello dell'Italia e il reddito pro capite è anche inferiore e quindi lo sarà il gettito fiscale. Miracolo? Forse solo un pò più onesti. Ci hanno battuti? Nooo! Ci hanno surclassati.  E fra un pò ci passerà in tromba anche il Burundi.
E noi? Paghiamo, ci ammaliamo e protestiamo che le linee telefoniche sono occupate. Viva l'Italia.
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 24 Set 2007 - 20:08
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