.: Discussione: VivereMilano: Lista Civica Indipendente

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 12 Mar 2006 - 09:29
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 da www.vivere.milano.it


http://www.vivere.milano.it/lalettera22/articolo.asp?articolo=18


Sabato a Milano: questo vuoto sconvolgente

Di Roger Bellia ( 12/03/2006 @ 23:44:36, in Voci dalla Consulta, letto 24 volte)


Una nuova voce dalla Consulta di VivereMilano, a proposito delle devastazioni di sabato in corso Buenos Aires.


Questo vuoto che ci risucchia, che asciuga le nostre speranze lo dobbiamo combattere con le idee, con la ragione, con i sogni ed il coraggio. Non dobbiamo mollare mai.


Non capite quale vuoto c’è dietro e dentro quello che e’ successo oggi a Milano?


Auto bruciate, negozi distrutti da un vuoto interiore, dal nulla che spiana, spacca, cieco distrugge e non sente ragioni. E’ il pendolo impazzito di questa società che nel vuoto di valori ha trovato il suo moto perpetuo anzi che si amplifica sempre verso nuovi estremismi. Estremismi prima in un verso poi nell’altro, ma non ha senso distinguere se sono di destra o di sinistra.


Sono il vuoto della morte e del nulla e basta.


Noi dobbiamo combattere tutto questo nelle nostre famiglie, con i nostri amici, nel posto di lavoro, nei bar, nella politica e dentro di noi. Prima di tutti dentro di noi.

Ritroviamo i nostri valori, le nostre radici, e difendiamoli prima di tutto e nei confronti di tutti i nemici interni ed esterni. Non abbiate paura di difendere i nostri valori, la nostra civiltà, ma questa difesa non contraddica mai questi stessi valori. Vedo tanti segni di un declino che possiamo e dobbiamo combattere. Ma il vuoto basta riempirlo appena un po’ ed il pendolo inizia ad oscillare di meno e gli estremi non vengono più sfiorati. Noi scioccati , delusi, sfiduciati, smettiamo di lottare perché pensiamo che servano sforzi e sacrifici inumani, impossibili, per cambiare le cose, per evitare quello che pensiamo essere inevitabile.


Ma non è vero. Non è vero.

Basta ricominciare, basta poco e tutto cambia improvvisamente: dobbiamo solo riempire il vuoto, con valori, ideali, idee, ragione, speranze e coraggio di provare a cambiare.


Se non ci fosse questo vuoto in questa nostra società, dopo i disordini di Milano di ieri, avremmo sentito dire dalla sinistra: " ci rivolgiamo alle persone che hanno creato i disordini di Milano e li invitiamo a non darci i

loro voti, perché noi i voti dei violenti non li vogliamo, non li vogliamo sul serio. Fuori dalle nostre liste i compagni di questi signori ( leggi Caruso)". La condanna, che c’è stata netta e positiva da parte del

centrosinistra, purtroppo non basta. E dalla destra, se non ci fosse questo assoluto vuoto di valori, non avremmo ascoltato le solite strumentalizzazioni frutto di una demagogia populista un po’ pericolosa,

speriamo per tutti noi non troppo pericolosa (ahimè, come non dare ragione a Diego Della Valle. Io lo contatterei Diego Della Valle, sono sicuro che il nostro pensiero gli piacerebbe).


Questi giorni di raccolta firme mi hanno insegnato più di qualsiasi master perché mi sono accorto che la sfiducia della gente, la non speranza, si può scalfire e sconfiggere. Ma mi sono accorto anche che "le cose di destra" e "le cose di sinistra" non sono altro che un vestito che veste ma non riempie il vuoto di valori. Un vestito che nasconde, ma il vuoto rimane e genera riposte errate: "ma voi vi collocate a destra o a sinistra? " Come se non fosse importante altro. Ma basta spiegare e molti comprendono.


Ho scritto cose scomode? Sì certo, VivereMilano vuole mettere delle poltrone non troppo comode a palazzo Marino.


Roger

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 26 Feb 2006 - 10:39
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