.: Discussione: P.zza Bacone: un altro parcheggio inutile e dannoso!

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Marina Bozza

:Info Messaggio:
Punteggio: 25
Num.Votanti: 5
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Marina Bozza il 18 Set 2007 - 09:35
Leggi la risposta a questo messaggio accedi per inviare commenti
Qualche anno fa solo in pochi erano a conoscenza di questi progetti, che venivano approvati in fretta e furia dai Consigli di Zona, forse fin troppo zelanti nel compiacere la giunta Albertini o forse davvero convinti che i parcheggi avrebbero risolto il problema del traffico.

Lo stesso giorno in cui fu  presentata la localizzazione per piazza Bacone, si presentò anche quella per piazza Aspromonte, la cui unica ragione di salvezza fu che in quella circostanza erano presenti residenti che abitavano più vicini a piazza Aspromonte che a piazzale Bacone.....e così la localizzazione di Bacone venne discussa e approvata in pochi minuti, mentre Aspromonte fu momentaneamente fermata. 
I residenti di piazza Aspromonte ebbero poi  la possibilità di discutere seriamente e approfonditamente con il consiglio di zona, in modo da far comprendere le ragioni dell'opposizione alla costruzione del parcheggio nella piazza.
Ai residenti e fruitori di piazza Bacone quella possibilità di fatto non fu mai data.

A più di tre anni di distanza, il processo di approvazione dei parcheggi sotterranei ha dimostrato oramai tutte le sue debolezze: un iter di approvazione superficiale, non partecipato da parte dei cittadini, se non per quei rari casi in cui qualche campanello d'allarme era riuscito a suonare in tempo.

Aggiungo infine che, oggi molto più che allora, è senza dubbio più evidente cosa comporta il gigantesco business dei parcheggi sotterranei (anche dettagliattamente documentato dal libro di Sansa e Offeddu "Milano da morire"):
- grande tutela per i costruttori e pochissima per i cittadini (qualsiasi inconveniente che rallenti i tempi previsti viene fatto ricadere sugli acquirenti e i prezzi - che dovrebbero essere calmierati dato l'uso del suolo pubblico- raggiungono quotazioni di mercato...)
- nessun controllo su chi acquista i box (sono davvero per residenti o ci sono una gran massa di non residenti che li acquista per investimento???)
- danni a stabili e strutture (la Cozzi chi la pagherà? le case di via Costa sono state risarcite per le crepe ? e via Ampére ?...)
- verde di pregio raso al suolo (fate un giro in piazzale Accursio , Largo V Alpini, via Bazzini...)
- risistemazioni di superficie spesso discutibili (Benedetto Marcello è un disastro ...e degli alberelli appena piantati in via Ozanam, quanti ne sono sopravvissuti ?)

Prima di mettere in pista un ennesimo disastro, non è forse necessaria una tregua ?
Il caso di Piazzale Bacone, è davvero così diverso da quello di Piazzale Lavater, che la commissione dei "saggi" della giunta Moratti ha "saggiamente" fermato...?

Marina Bozza



In risposta al messaggio di Cristina Selva inserito il 17 Set 2007 - 19:57
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]