Assessorato per la stazione centrale?

Ho letto la mozione del Consigliere Carlo Montalbetti presentata il 17 luglio 2007 in merito alla disastrosa situazione della stazione centrale.
Francamente, non riesco a capire quale risposta si attendeva a quella mozione da parte del Sindaco e dalla Giunta, credo, infatti, che non ci sia stata alcuna risposta e mai ce ne sarà.
Il Sindaco è troppo impegnato all'expo e De Corato alla sicurezza (?).
Provo a dire la mia in merito ai cinque punti in mozione con la speranza che nascano iniziative più incisive per la risoluzione dei problemi della stazione centrale, iniziative che però dovranno fare i conti con chi li potrebbe risolvere ma che, sino ad oggi ha dimostrato che non li vuole risolvere!
a) definire un piano d'intervento: per l'ordine pubblico, le forze dell'ordine (polizia, carabinieri e polizia municipale) hanno leggi e regolamenti da far rispettare, li facciano rispettare! Per il decoro e la pulizia esiste l'A.M.S.A.
b) Incaricare un unico Assessorato per coordinare attività sociali, culturali, animazione, ecc.; ma se prima non si fa una radicale pulizia degli abituè, chi volete che partecipi a qualsiasi iniziativa in Piazza Duca d'Aosta?
c) Estendere con una ordinanza il divieto di consumo di bevande in contenitori di vetro: la maggior parte dei consumatori di bevande (alcoliche) in bottiglie di vetro sono, per la maggiore, gli stessi abituè di cui sopra, e allora, non li portano via perchè irregolari, volete che li portino via perchè bevono in contenitori di vetro?
d) Individuare un'area per il parcheggio dei taxi, perchè no per i privati visto che non sembra che i tassisti ne abbiano poco di spazio.
e) Coivolgere l'Associazione degli albergatori, comitati e soggetti pubblici e privati che operano nell'area: perchè non lo chiediamo innanzitutto a Trenitalia giacchè è il primo beneficiario della zona in termini di lucro?
Tanto si potrà fare per l'area della stazione centrale ma niente si riuscirà a fare se prima non si elimina il bivacco che alimenta l'abusivismo, gli scippi, la prostituzione, gli stupri e non da ultimo, lo sfruttamento e lo sciacalaggio del disagio da parte di chi grida alla solidarietà e alla sicurezza!
Solidale deve essere innanzitutto il Comune con i suoi servizi sociali e la sicurezza devono garantirla esclusivamente le forze dell'ordine e la magistratura!
Ma anche loro, quanta libertà d'azione hanno? Con quanti fattori devono fare i conti?
La mia personale convinzione è che solidarietà e sicurezza non sono altro (per la classe politica) che dei buoni "cavalli elettorali" e buone occasioni per fare business!
E' bene precisare, per chi non mi conosce, che mi sono bastati 11 anni di volontariato a mie/nostre spese per farmene questa convinzione.
Credo che il 25 marzo chiuderò l'Associazione per sopravvenuto sfratto per morosità, non me ne vergogno perchè ho dato tutto di me stesso, mi sono persino protestato, mi piacerebbe sapere quanti politici o altri responsabili di Associazioni sono arrivati a ciò, eppure, pazzesco (?) credo in partecipami! Voglio crederci!!!

Un saluto a tutti, Antonio Santoiemma, Pres. dell'Ass. SOS Carcere & Giustizia