cara Fiorella, 

mi sembra che la parte personale per i torti subiti e per l'innegabile impegno mai riconosciuto prevalga sulle ragioni di...andare avanti. Certo non è facile, ne ti può consolare la mia testimonianza a cominciare dalla esperienza conclusa senza risultati per il traffico e la vivibilità, del Libro Bianco su Milano.
Nemmeno la partecipazione a forum e blog senza costrutto, senza un minimo di moderazione e sopratutto senza sintesi degne di questo nome e/o per....mancanza di interlocutori. Spesso e volentieri sono solo sfogatoi......
E' questo il nodo del problema, la autoreferenzialità della rete.
Tuttavia qualcosa si può fare e Grillo lo ha dimostrato.
In positivo moderatori, blogger, voi stessi della rete civica siete il TRAMITE con chi decide. Ma chi decide in questo paese? Quali politici amministrano in nome del bene pubblico? Quali lobby o interessi invece sono sottesi a tutti i loro atti, fatti e... misfatti?
Non sono del tutto d'accordo che questa virtualità permetta di dialogare a distanza con loro e sostituirsi alle Istituzioni, ma sopratutto sostituire la realtà.
Non potersi guardare in faccia è un forte limite alla comunicazione, che rimane solo virtuale.
Quindi fare un esame di coscienza sui contenuti, sulla capacità di sintesi, favorendo o alternando a troppi incontri virtuali qualche incontro reale se nientaltro per conoscersi e condividere, non guasterebbe.

Saluti
Giuseppe