Ieri sera ho partecipato all'incontro e ho consegnato la lettera aperta di Fiorella De Cindio a Milly Moratti, Davide Corritore, Carlo Montalbetti e al Presidente del Consiglio Comunale Manfredi Palmeri.
Milly Moratti, in apertura dei lavori, ha esordito scusandosi per il mancato invito della Rete Civica di Milano dovuta solo ad un malinteso organizzativo ed ha invitato i presenti a partecipare alla discussione avviata su PartecipaMi.

E' stata un'occasione per riscontrare ancora una volta una grande voglia di partecipazione (la Sala Alessi era gremita) e  il  grande valore di questa nostra città ricca di cittadini che si spendono con passione e amore per migliorarla.

Il Presidente del Consiglio Comunale Manfredi Palmeri, dopo aver ribadito nella sua veste di garante dell'intero Consiglio Comunale (riconosciuta a 360 gradi) l'importanza della partecipazione dei cittadini e della trasparenza della macchina comunale, ha dedicato buona parte del suo intervento al decentramento:
- ha ricordato che durante la scorsa legislatura il programma si articolava in 13 punti e che il tredicesimo, quello relativo al decentramento, era l'unico per il quale non era stato definito puntualmente il piano di attuazione;
- ha ribadito che nella corrente legislatura si punta invece molto sull'attuazione di un decentramento efficace ed efficiente;
- ha detto che i Consigli di Zona sono, per la loro naturale vicinanza ai cittadini, il luogo principe della partecipazione;
- ha affermato che l'esistenza dell'assessorato al decentramento e' un controsenso perche' rappresenta di fatto una sorta di accentramento di una gestione che dovrebbe appunto essere decentrata (si sta muovendo per eliminare questo controsenso).

Alla luce del successo che sta avendo su PartecipaMi l'interazione tra Cittadini e Consiglieri di Zona, l'enfasi posta dal Presidente Palmeri sui Consigli di Zona (che secondo lui dovrebbero essere almeno 20 per rendere ancora piu' capillare la gestione/partecipazione), ci fa ben sperare per il futuro.

Mi fermo qui nella speranza:
- che eventuali altre informazioni sulla serata vengano inserite dagli organizzatori e dagli altri partecipanti all'incontro "fisico";
- di leggere qui gli interventi di chi avrebbe voluto intervenire ieri durante l'incontro, ma non ha potuto farlo per il grande numero di interventi in programma e per il tempo a disposizione comunque limitato (l'e-participation serve appunto a rendere possibile cio' che i vincoli spazio/temporali non consentono);
- di veder effettivamente proseguire in questo ambito il percorso di partecipazione iniziato ieri in Sala Alessi.

Oliverio