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.: Il Blog di Donatella Elvira Camatta
Lunedì, 3 Settembre, 2007 - 13:41

20 ottobre 2007 a Roma presentare il conto ..Scuola!

20 ottobre a Roma: proposta di mobilitazione e manifestazione delle scuole e dei movimenti:
E’  ORA DI PRESENTARE IL CONTO:
1 DIMISSIONI DI FIORONI
2 RISORSE ECONOMICHE PER IL SOCIALE E NON PER BANCHIERI,                 
                                                          INDUSTRIALI, VATICANO E GUERRE
3 NO ALLA GUERRA E ALL’AUMENTO DELLE SPESE MILITARI 
4 BASTA CON LE MENZOGNE: BROGLI ELETTORALI E 11 SETTEMBRE
5 TOLLERANZA ZERO CON LE CLASSI DIRIGENTI
La presente per proporre una ampia mobilitazione delle scuole e dei movimenti e affermare la volontà di discontinuità con il precedente governo. Le motivazioni aumentano ogni giorno di più e occorre una nostra grande prova di forza altrimenti non si fermeranno mai.
1- Dimissioni di Fioroni: propongo di elaborare un Manifesto da affiggere in tutte le scuole con le accuse a questo Ministro, uomo dello Stato del Vaticano nella scuola italiana pubblica e laica: il suo sostegno e finanziamento alle scuole private cattoliche (a loro bastano anche 8 alunni per classe!) e l’immiserimento delle scuole pubbliche, i tagli al sostegno, le promesse non mantenute sul tempo pieno, l’assunzione di migliaia di docenti di religione e la mancanza di docenti per gli alunni stranieri e per l’intercultura, le Nuove Indicazioni che cancellano Darwin e la storia moderna dalla Scuola Primaria e immiseriscono la qualità dell’offerta formativa, la troppo lenta ed irrisoria eliminazione del precariato nella scuola, la mancata approvazione del decreto Bersani originario ecc………….
Nelle scuole proponiamoci di arriviamo ad un pronunciamento dei Docenti contro la politica scolastica di questo Ministro in “continuità” con la Moratti. Facciamo valere l’unica grande forza della scuola, la nostra possibilità di comunicazione e relazione con 8 milioni di famiglie. 
 2- Le risorse economiche per la scuola pubblica, per le nostre pensioni, per eliminare il precariato ci sono! In realtà è  in atto ancora un colossale travaso di risorse economiche dalla scuola e dalla spesa sociale  verso la scuola privata, le spese militari, le grandi aziende, le gerarchie cattoliche. Fermiamoli, o non finiranno più! Ogni anno oltre cento miliardi di grande evasione fiscale di banchieri e industriali, commercianti, liberi professionisti: da decenni dichiarano un reddito medio inferiore a quello dei lavoratori dipendenti. Da sommare a tutte le altre agevolazioni, agli incentivi e contributi statali. Ogni anno diversi miliardi di euro di agevolazioni fiscali ed altri contributi allo Stato del Vaticano ed alle gerarchie cattoliche ed alle loro scuole e aziende (es. l ’8 per 1000 non dichiarato va al 90 % al Vaticano). Le spese militari sono in rilevante aumento: forse che l’agonizzante industria italiana spera di risollevarsi nuovamente, come in passato, trasformandosi in industria di guerra? E che futuro ci prepara?
3- No alla guerra ed alle spese militari (quest’anno + 19%). Per impegni del precedente governo di centro-destra ed in “continuità” 20 miliardi di euro sono stanziati per l’acquisto di 120 cacciabombardieri dagli USA che si sommano ad altrettanti cacciabombardieri in acquisto dalla UE (ma la Costituzione non dice che l’Italia ripudia la guerra?… e i cacciabombardieri, come le portaerei non sono armi difensive!).  Si trovano  subito i soldi per finanziare, in continuità, la base Usa di Vicenza o per la “piattaforma di lancio” europea in Libano, si sono buttati via oltre 4 miliardi di euro di denaro pubblico  per massacrare il popolo irakeno prima e quello afgano oggi, in “continuità”… Nonostante il popolo italiano sia contro le Guerre, entrambi i governi non hanno esitato a intraprendernedi nuove (a quando Darfur, Somalia Siria Iran Cina…?) ed a umiliare l’Italia agli occhi di gran parte dell’umanità come paese occidentale prepotente e guerrafondaio In questo caso la “continuità” è secolare…Parliamone nelle classi … da subito. Testimoniamo la nostra solidarietà alla “RESISTENZA (anche la Nostra, all’epoca, era chiamata terrorismo)” dei popoli aggrediti e non diventiamo complici morali di questi crimini contro l’umanità.
4- Basta con le menzogne. I gruppi al potere possono controllare e modificare gli esiti del voto elettronico: Stati Uniti, Messico ed anche Italia l’ hanno dimostrato. Gli otto tecnici addetti al controllo informatico dell’ultima votazione elettorale in italia, mandati da Tronchetti Provera /telecom, sono attualmente in galera! Mettiamola così: sono stati dirottati oltre un milione e duecentomila  di schede bianche su Forza Italia per impedire una grande vittoria dell’Unione e di chi aveva promesso di rappresentare gli interessi dei movimenti; hanno costruito così una vittoria risicata, dove i rappresentanti di industriali e centristi sono determinanti, per rendere possibile il continuo ricatto e controllo delle istanze dei movimenti.
(Cerca su google “imbroglio elettorale”) Per questo non interessa a nessuno approfondire, Prodi o Berlusconi, a distanza di oltre un anno dal voto. Questo è il primo grande imbroglio di cui siamo state vittime. Il secondo, e più importante, è l’ 11 settembre. I familiari delle vittime hanno denunciato Bush per alto tradimento, vi sono oltre 200 prove che dimostrano la falsità della versione ufficiale. Quanti crimini sono stati compiuti e giustificati dall’11 settembre ? Chi sono i veri terroristi? Discutiamone in classe, portiamo le scolaresche a vedere il film ZERO curato anche da Dario Fo, di prossima uscita , scarichiamo le release al film (cerca con google “Inganno globale”
5- Tolleranza zero : si ma con le classi dirigenti, con i falsi in bilancio ed i grandi evasori fiscali, con gli imbrogli delle finanziare e delle banche, con chi destina il nostro denaro pubblico ai privati, alle aziende, alle gerarchie ecclesiastiche, con chi fa le guerre, non certo contro degli emarginati lavavetri o i soliti stranieri di comodo. Milano (e la Lombardia) è da oltre vent’anni governata dal centro-destra ed ancora si pone il problema della sicurezza (proporzionale a quanto non investito in convivenza), è la città con le tasse locali più alte d’Italia,  è la città più inquinata e tra le meno vivibili d’Europa, è una città in implosione che prima o poi esploderà. Ci manca solo che, in continuità,  questo Governo ne segua l’esempio. Così come ci rifiuteremo di scaricare sul bullismo tutti i problemi della scuola, come vorrebbero fare.
Buon anno scolastico a tutti, partiamo caldi per ritrovarci a Roma caldissimi. Appunto, tolleranza zero e portiamo il sociale nella scuola, come negli anni sessanta e settanta.
Ambrosi Luigi