.: Discussione: Milano da vomitare (Aeroporto di Malpensa)

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Enrico Vigo

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Enrico Vigo il 10 Gen 2009 - 05:14
accedi per inviare commenti
Spero vivamente di sbagliarmi, ma non comprendo la posizione arroccata su Linate di SEA e Sindaco  Moratti, che leggo tra le righe del suo intervento in parte ambiguo, ossia se si vuole libero mercato e futuro o ragioneria dell'oggi con il mantenimento delle posizioni raggiunte anche da Linate, e su questo gradirei rassicurazioni. 

Quello che SEA e Comune di Milano devono dire è se intendono mantenere in vita così come è Linate, il primo concorrente di Malpensa, o se saranno capaci di dare un futuro a Malpensa credendoci fino in fondo, sostenendo le vocazioni naturali dei due scali in regime di complementarietà e non di concorrenza.

Se non ci si avvia  in fretta a ridurre in modo ragionato e condiviso i voli internazionali sui principali hubs europei da Linate tornando sulla traccia disegnata dal vecchio Decreto Burlando, incluso una riduzione dei voli su Fiumicino,  rimpiazzandoli contestualmente su Malpensa, avremo capito che il primo nemico di Malpensa non è CAI-AZ ma il Comune di Milano che, ripercorrendo una linea vecchia e fallimentare, finalmente esce nuovamente allo scoperto come fece la Giunta Albertini.

Se la mia interpretazione è corretta, non ci siamo per nulla, Sindaco Letizia Moratti, ci sono contraddizioni insanabili all'interno della squadra del nord, ed in queste condizioni come si può sperare di far crescere Malpensa?

Su una cosa concordo, il destino di Linate o Malpensa non può essere ipotecato da un accordo fatto con CAI per l'acquisto di AZ, sarebbe una distorsione inaccettabile del mercato ed un colpo basso per il nord Italia, tuttavia il ridimensionamento programmato di Linate deve restare in Agenda nel processo di razionalizzazione della logistica aerea passeggeri e merci del nord Italia, la coesistenza ai livelli di oggi tra Malpensa e Linate non è nè razionale, nè economicamente sostenibile nel lungo termine.

Tuttavia a livello governativo romano, Lega inclusa funzionale al disegno in quanto maggioranza (rumorosa a parole) di governo, si percepisce grande polverone e inconsistenza, uno spaccato di italietta poco confortevole in tutti i sensi, e determinazione chiara non certo in favore di Malpensa.

Castelli, blasonato politico della Lega, è uscito oggi con dichiarazioni "rassicuranti" che parlano da sole (si leggano le agenzie sul web), dopo quello che nei fatti s'è tristemente rivelato ancora una volta il finto polverone pro-Malpensa di Bossi, tutto mediatico, di fatto un pugno di mosche, Berlusconi, come era prevedibile, va diritto per la sua strada con Air France, mentre il resto è tutto da vedere, la Lega si accontenta come fa sempre dopo ogni roboante annuncio, secondo la migliore ben nota tradizione, di non portare a casa il risultato.

Chi ci garantisce adesso che Air France non pretenda il congelamento (tutto o in modo significativo o addirittura subdolo) degli slots di Malpensa per perseguire la sua politica pro-hub di Parigi, e che CAI-AZ in sintonia pretenda lo stesso pro-hub di Roma-Fiumicino?

Di annunci e chiacchere s'è fatta già troppa esibizione in questi ultimi 18 mesi senza mai concludere nulla, la politica era e s'è rivelata ancora una volta non credibile, tutto teatro, mentre le nebbie dell'incertezza avvolgono Malpensa e l'economia del nord ovest d'Italia dai numeri pesanti ed angoscianti, proprio quando servirebbe per essa un indirizzo preciso per uscire dalla più grave crisi economica globale dal dopoguerra.

Adesso possiamo anche contarci, il campo si è liberato di inutili e chiassosi impicci, rimangono a combattere solo quelli che ci credono davvero, Formigoni, Penati e Morattti, per difendere lo scalo di Malpensa, affondata in un pasticcio che rischia di aggravarsi ogni giorno di più.

Enrico Vigo
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 9 Gen 2009 - 23:19
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]