.: Discussione: Milano da vomitare (Aeroporto di Malpensa)

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Enrico Vigo

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Inserito da Enrico Vigo il 31 Ago 2007 - 06:48
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Dopo il piano Alitalia penalizzante per lo scalo aeroportuale di Malpensa, adesso gli enti locali (FORMIGONI-PENATI-MORATTI) la smettano di piangersi addosso (troppo comodo) e si mettano a fare la loro parte ed a lavorare sul serio.

Venga fatta una cabina di regia per il monitoraggio delle infrastrutture in lenta defatigante costruzione per dire basta alle inerzie alle schifezze fatte fino ad oggi, in barba ai cittacini-elettori-contribuenti. Si diano certezze ad Alitalia di poter contare su uno scalo con infrastrutture d'eccellenza.

Si prepari già una linea di bus da Milano alternativa che vada a percorrere la nuova superstrada Boffalora-Mapensa da marzo 2008, si integri il biglietto sia dei bus che del treno con la rete urbana di Milano per le migliaia di pendolari e passeggeri in arrivo/partenza, si tasti il polso alle ferrovie intensificando le frequenze del treno con un occhio di riguardo al prezzo degli abbonamenti per i pendolari, oggi non gestiti con prezzi da capogiro.

Deve essere anche accelerata l'infrastrutturazione del territorio attorno a Malpensa, in poco tempo deve cambiare il quadro d'insieme tanto da rendere ancora più appetibile lo scalo di Malpensa sia ad Alitalia che ad altri vettori, bisogna fare cioè tutto qello che un paese normale e civile farebbe di buona lena rifuggendo lo spettacolo, i clowns, le affabulazioni et similia, lo spettacolo indecente che ha tenuto la scena di quel teatrino tetro che è Malpensa, con troppi coccodrilli che piangono sul latte versato da loro stessi.

Al Presidente Penati ricordo l'allacciamento stradale Tang.Ovest-Magelta-Boffalora, un po' di orgoglio con risultati concreti non guasterebbe per ricordare il suo mandato finora anche fin troppo sterile in fatto di infrastrutture nella Provincia di Milano.

Al romanocentrico governo Prodi, e al nutrito codazzo di centrodestra che gli va a ruota, lancio un monito: il nord Italia e la sua economia guardano agli sviluppi della situazione, chiunque osteggerà con vecchi metodi il progresso, le regole del mercato ed il buon senso non avrà nessun futuro politico al nord, si spegnerà politicamente nella commiserazione e nel nulla.

SEA sappia coraggiosamente mettere una marcia in più per completare le importantissime realizzazioni in corso, gettando il cuore oltre l'ostacolo, le regole del mercato sono dalla sua parte e Malpensa otterrà i risultati che le spettano, per questo la politica stia vicino a SEA con sostegni concreti, ma sopratutto basta con le rapine di liquidità che tristemente hanno sciaguratamente azzoppato l'azienda in tempi recenti.

In ultimo urge il ridimensionamento drastico dello scalo di Linate che va rimesso con i numeri in piena sicurezza innanzitutto, e poi va ripulito da tutti quei voli che vanno spostati senza indugio a Malpensa nell'interesse dell'economia italiana e dell'utenza sud-Europa (non solo di chi abita in Piazza S.Babila).

La politica, ripeto, si svegli, basta piangere tanto per riempire il palcoscenico vuoto con l'ennesimo triste spettacolo indecente.

Enrico Vigo
In risposta al messaggio di Enrico Vigo inserito il 30 Ago 2007 - 05:47
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