Caro Enrico, ci saranno anche colpe della Regione o Provincia (anche se ricordo che per fare 1 km di strada in Italia è peggio che costruire una centrale nucleare), ma la disfatta di Alitalia è una disfatta prima di tutto imprenditoriale. Alitalia deve andare a bussare alla porta del Tribunale e ripulirsi in tutto e per tutto e poi ritornare in campo con precise e private volontà. Tante volte mi chiedo come possano essere interessate ad Alitalia altre compagnie aeree? Cosa le attira? Perchè avrebbero bisogno di comperare un'Alitalia che non rende? Se vivessimo davvero in un mercato libero, alla morte di un concorrente gli altri prendono il suo posto senza necesssariamente aver bisogno di accollarsi il concorrente. Le infrastrutture per Malpensa non sono al massimo (o il massimo), ma nemmeno inesistenti e comunque non è certamente questo che ha creato la situazione di Alitalia. Noi lombardi abbiamo il diritto di chiedere di più da chi ci governa, hai ragione, ma tenuto ben distinto dal problema Malpensa o Alitalia. Sappiamo che la Lombardia è carente di infratsrutture, ma sappiamo anche che a fronte di un numero di progetti già pronti mancano le risorse o meglio sono convogliate nella voragine della spesa pubblica incontrollata. Anche perchè se con l'attuale tassazione (per chi le paga) non bastano le tasse, vorrei sapere dove dobbiamo arrivare?  Tu dici di accelerare tutti i cantieri. Certo, bisogna che siano convinti anche altri e, soprattutto, che tirino fuori i soldi, i nostri soldi.