Il Consigliere Simone Paleari aveva scritto:
"A settembre proietterò un dvd che ho girato durante solitarie ispezioni notturne ( in luglio e agosto spesso di sabato notte ) in incognito con una telecamera ad infrarossi per proprio per sensibilizzare i colleghi su questo problema" e...

Da ViviMilano:
http://www.corriere.it/vivimilano/cronache/articoli/2007/09_Settembre/04/musica_rifiuti_rave_party.shtml

Musica assordante e cumuli di rifiuti sui prati

«Vigili di notte contro i rave nei parchi» Il vicesindaco De Corato annuncia più controlli dopo le proteste degli abitanti di via Feltre. Un consigliere ha filmato gli incontri

Allarme rave party nei parchi milanesi. I cittadini denunciano e immortalano in filmati i raduni musicali illegali. E nell'ultimo weekend la polizia riesce a impedire ad oltre duecento ravers di prendere possesso, come più volte era accaduto nel corso dell'estate, del Parco Lambro. Nel mirino, per la musica assordante e gli schiamazzi che toglievano il sonno agli abitanti di via Feltre rimasti in città, le cui abitazioni si affacciano sul verde, erano finiti i due locali, Qin e La capanna dello zio Tom. Che per tamponare la protesta avevano tentato l'impossibile, ricorrendo anche alla misurazione di decibel dai piani alti dei condomini. Tutto inutile. Perché all'una del mattino il tam-tam dei bonghi risuonava instancabile. Il vicesindaco Riccardo De Corato, che ha anche depositato in Senato un disegno di legge per la sicurezza durante i raduni, dice di essere preoccupato: «Aumenteremo la vigilanza, con pattuglie anche di notte».

Alle 2 di domenica mattina, Digos e polizia avevano presidiato, oltre al Parco Lambro, anche il Parco Nord, con blindati, in attesa dei giovani che amano la musica techno e house, che cercano il divertimento senza regole e spesso fanno uso di droghe e alcolici. La data e il luogo del rave vengono segnalati su blog che restano aperti pochissimi giorni oppure via sms. E da qualche tempo i luoghi scelti non sono più le fabbriche dismesse, ma i grandi spazi verdi. Allontanati dal Parco Lambro, i ravers si sono diretti al Parco delle Rose. Dove sono rimasti fino alle 9 del mattino. Da qualche settimana la voce dei raduni notturni nel verde girava nel quartiere. La prova del nove è arrivata da un consigliere di zona 3, Simone Paleari, 23 anni, che ha filmato, mescolandosi ai ravers, i concerti della notte (Guarda).

«In alcune serate, nelle zone più difficili da raggiungere del parco, perché lontane dai viali accessibili in auto, c'erano quattro rave in contemporanea — racconta Simone —. Per arrivare agli appuntamenti, gli organizzatori segnano il percorso con i lumini. Non c'è solo musica, ma barbecue e droga ». I ravers sono giovani dai 16 ai 35 anni, alternativi e punkabbestia. «L'ultima lettera di denuncia dei residenti di via Feltre 71 è arrivata oggi (ieri per chi legge, ndr) — conclude Paleari —. L'altra faccia del disagio e delle notti insonni nel quartiere è la vendita abusiva di alcol, il rischio di fuoco nel parco, la sporcizia che resta il giorno dopo il raduno». Giovedì, presenterà una mozione «perché siano chiusi gli ingressi, a sinistra del fiume Lambro, sul lato opposto a quello dove ci sono i centri di don Mazzi, don Rigoldi e i locali».

Paola D'Amico
04 settembre 2007