:-) diciamo che qui in Italia anche chi altrove segue le regole si sente autorizzato ad allinearsi all'andazzo generale. Credo volesse dire quello l'austriaco:-)
 Non credo che si debba pensare cosi' negativamente di un fallimento, dello Stato, delle istituzioni, del vivere civile...Credo che a noi spetti agire rettamente, ognuno di noi.
- Credo anche che siano visibili, sempre e soprattutto, i comportamenti negativi, purtroppo. Mettiamo in risalto i positivi.
 -Non metto tra i primi problemi quello dei lavavetri, come avrai capito. Spero non si diffonda mai e poi mai il "dagli a quello" "dagli a quell'altro" (di terribile infausta memoria), Che non diventi una epidemia una tendenza già in atto, che non si estenda il desiderio di nuocere a chi e' diverso, piu' povero, piu' bisognoso,
 - Non considero la sicurezza il valore sommo della vita, la principale preoccupazione. Non siamo sicuri di niente, ogni giorno e' diverso e porta le sue gioie e i suoi rischi. Cerchiamo di agire con apertura verso gli altri cercando di capire motivi,cercando di non alimentare mai alcun odio...