.: Discussione: Blitz della GDF alla Clinica Santa Rita

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Antonella Fachin

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Antonella Fachin il 9 Giu 2008 - 11:06
accedi per inviare commenti
Il caso di malasanità è ancora più grave di quello che si temeva. Ecco un aggiornamento apparso in questi giorni.
Quindi, l'esperienza deve far riflettere il centro-destra e non avere approcci ideologici sempre e comunque a favore della libera imprenditoria: ci sono imprenditori corretti e rispettosi delle regole, ma ce ne sono altri che fanno non solo i "furbi" (v. le varie sanatorie edilizie da parte della Fondazione San Raffaele che continua ad espandersi verso il parco Lambro), ma anche i disonesti.

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
www.lasinistrainzona.it

Nel mirino la casa di cura Santa Rita. Tra le accuse anche cinque omicidi aggravati e lesioni gravissime


MILANO - La Guardia di Finanza di Milano ha arrestato medici ed ex dirigenti della casa di cura milanese Santa Rita, struttura privata ma convenzionata con il Servizio sanitario nazionale. Le 14 ordinanze di custodia cautelare, delle quali due in carcere e le altre ai domiciliari, sono state firmate dal gip Micaela Curami su richiesta dei pm Grazia Pradella e Tiziana Siciliano, titolari delle inchieste sulla nuova 'sanitopoli' milanese che riguarda presunti rimborsi gonfiati per un totale di circa 2 milioni e mezzo di euro. Destinatari 13 medici, tra cui l'ex direttore sanitario della Santa Rita, e il rappresentante legale nonché titolare della struttura sanitaria. Anche la clinica Santa Rita in qualità di ente giuridico è indagata in base alla legge sulla responsabilità amministrativa degli enti.

TRA LE ACCUSE ANCHE OMICIDIO AGGRAVATO - C'è anche l'omicidio aggravato dalla crudeltà tra le 90 accuse totali contestate a un paio di medici destinatari delle ordinanze delle custodie cautelari in carcere o ai domiciliari che la Guardia di Finanza ha eseguito nell'ambito dell'inchiesta sui presunti rimborsi goniati alla clinica Santa Rita. A vario titolo le altre accuse vanno dalle lesioni gravissime alla truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale fino al falso. L'accusa di omicidio aggravato dalla crudeltà e dall'aver agito per percepire il profitto si riferisce a cinque casi di pazienti, in particolare anziani in condizioni di forte debilitazione, operati nonostante non fosse necessario. Secondo le indagini in conseguenza dell'intervento i cinque sono morti. Il reato di lesioni gravissime, si riferisce invece a operazioni ritenute dagli inquirenti inutili su malati terminali o comunque con prognosi infausta. Tra gli episodi contestati anche una decina di casi di pazienti con tubercolosi curati con l'asportazione del polmone. Proprio per far luce su questi casi lo scorso anno l'Asl di Milano ha creato una commissione d'inchiesta e ha sospeso l'accreditamento col Ssn per il reparto di chirurgia toracica della clinica.

INCHIESTA COMINCIATA NEL 2007 - L'inchiesta, che riguarda la clinica situata in via Jommelli, è cominciata nella primavera del 2007. Le Fiamme gialle avevano sequestrato migliaia di cartelle cliniche su richiesta dei pm, ritenute non veritiere o comunque alterate in modo tale da permettere rimborsi maggiori rispetto a quelli dovuti.

In risposta al messaggio di Alberto Farina inserito il 18 Set 2007 - 21:31
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]