Premetto che sono in accordo con quanto hanno scritto in precedenza i consiglieri Fachin e Farina.
In linea di principio è anche vero che, in presenza di questioni assolutamente urgenti per la vita dei cittadini e su cui il Consiglio di Zona potesse intervenire in modo determinante, sarebbe sicuramente il caso di affrontare tali questioni anche nelle famose commissioni agostane. 

Non mi pare tuttavia che l'ordine del giorno delle commissioni convocate in questo mese risponda a tali requisiti di urgenza e impellente necessità: questo è un fatto risaputo e infatti concorda anche il consigliere Boari. Anzi se vogliamo essere intellettualmente onesti bisogna anche aggiungere che finchè le deleghe e i budget riservati ai Consigli di Zona  rimarranno così ridicoli sarà intrinsecamente impossibile che essi siano in grado di risolvere urgentemente un problema dei cittadini!

Quindi le commissioni agostane si potevano tranquillamente rinviare a settembre, con buona pace in primo luogo dei cittadini che sono rimasti a Milano in agosto perchè gli orari di tali commissioni sono tali da rendere completamente impossibile la loro frequentazione a chiunque abbia un lavoro pomeridiano (gli orari vanno dalle 12:30 alle 17:00!!!). Infatti l'attività delle commissioni agostane è ritenuta così fondamentale da parte dello stesso Comune  da ridurre l'orario di apertura in via Sansovino alle ore 17:00.

Personalmente non parteciperò nemmeno a una commissione nel mese di agosto, pur rimanendo a Milano quasi tutto il mese per impegni di lavoro.

Cordiali saluti e buon ferragosto a tutti.

Stefano Andreoli
Consigliere di Zona 3, l'Ulivo per il Partito Democratico