Il Patto per la Sicurezza ha reso Milano una città più protetta. Ogni settimana le Forze dell’Ordine, in azioni congiunte, controllano le aree critiche, mentre ogni giorno le 900 telecamere del sistema di videosorveglianza monitorano le strade e le piazze. Nella Control Room, dove vengono ricevute le immagini, arrivano anche le segnalazioni delle 140 colonnine Sos e tutte le chiamate al 02 884 56 893, il numero di telefono messo a disposizione dall’Assessorato alla Sicurezza per i cittadini in difficoltà.

“Grazie alla firma del Patto per la Sicurezza – ha dichiarato il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato – Milano è oggi una città più protetta. Perché ogni settimana, come previsto dall’accordo, ci sono azioni di pattugliamento mirato interforze nelle aree più sensibili. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: dai continui blitz della Guardia di Finanza all’Ortomercato, alle operazioni di Carabinieri e Polizia in corso Como e viale Monza contro lo spaccio, a quelle dei Vigili alla Centrale contro clandestini e abusivismo commerciale”.

 “Dieci – ha continuato De Corato – sono attualmente le aree di intervento. Che tuttavia sono suscettibili di variazioni secondo le disposizioni della Prefettura e sulla base delle necessità settimanali rilevate da Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, oltre che sulla scorta delle segnalazioni dei rappresentanti del Comune, dei presidenti dei Consigli di Zona, delle associazioni di categoria, che partecipano al Gruppo di Lavoro previsto dal Patto”.

“Oltre a una vasta area sensibile come quella del Duomo – ha spiegato il vice Sindaco – vengono costantemente controllate via Brera, per la tutela della quiete pubblica e il contrasto all’abusivismo commerciale, la Stazione Centrale, con servizi giorno e notte, per prevenzione e repressione di reati predatori e degrado. Presidi mirati contro la criminalità diffusa sono attivi anche nell’area di via Mar Nero e in zona Baggio. Due le aree commerciali su cui c’è attenzione: quella attorno al parcheggio di Cascina Gobba, per la presenza del ‘mercatino dell’est’, e di via Marignano per quello delle pulci. Chiude la lista un lungo elenco di vie dove si svolge il servizio antiprostituzione: in zona Niguarda, viale Abruzzi, viale Umbria, via Sammartini, Monumentale, piazza Trento. Sotto controllo anche le linee di superficie Atm più a rischio”.

“Tra i provvedimenti attuati e comunicati al Gruppo Sicurezza in una recente riunione della Prefettura – ha concluso De Corato – figurano inoltre ulteriori servizi, in divisa e in borghese, predisposti dalla Questura per contrastare lo spaccio in corso Como, pattugliamenti intensificati di polizia e carabinieri per il contrasto della prostituzione in piazzale Lagosta, via Restelli, via Pola e Parco Nord e contro scippi, rapine e atti vandalici in zona Bruzzano, Comasina, Affori e Niguarda. Mentre sull’asse stradale Imbonati-Maciachini verrà prossimamente istituito un servizio di monitoraggio dei City Angels contro bivacchi e assembramenti”.

Uno dei centri nevralgici della sicurezza è la nuova Control Room, la sala di controllo dove arrivano le immagini dalle 900 telecamere presenti sul territorio. Queste sono visionate 24 ore su 24 da due agenti della Polizia Municipale che provvedono a segnalare problemi e criticità alla Centrale Operativa dei Vigili o alle Forze dell’Ordine. Un sistema particolare consente di alternare le immagini sul monitor in modo automatico, così da monitorare tutto il territorio. È possibile anche osservare una località in particolare. Alla sala di controllo giungono anche le segnalazioni delle 140 colonnine Sos presenti sul territorio. Nella Control Room è inoltre sempre attivo  il numero telefonico che l’Assessorato alla sicurezza ha messo a disposizione dei cittadini in difficoltà: 02 884 56 893. A questo numero rispondono i due agenti in servizio che provvedono a smistare le chiamate alla centrale operativa o alle forze dell’ordine, a seconda dei casi. Gli agenti ricevono una media di 20 telefonate al giorno.

(14/03/2008)