.: Discussione: Come si vive la sicurezza a Milano

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 22 Gen 2008 - 17:31
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Dal sito Web del Comune di Milano:

Sicurezza

Moratti:"Tre milioni di euro per combattere il crimine"

Firmato, in Prefettura, il "Patto Milano Sicura" per la creazione di un fondo. Comune e Provincia insieme per la legalità
Una firma per la sicurezza. E' stata infatti sottoscritta oggi, da Comune, Provincia e Prefettura, una convenzione per la creazione di un fondo comune.

“L’accordo di oggi è un altro passo importante e concreto che dà seguito al Patto Milano Sicura. Tre milioni di euro, 2 da parte del Comune e 1 da parte della Provincia, sono stati depositati in un fondo che servirà a sostenere le politiche di contrasto alla criminalità”. Queste le parole del Sindaco di Milano Letizia Moratti, a margine dell'incontro a cui hanno partecipato il Presidente della Provincia Filippo Penati, il Prefetto Gian Valerio Lombardi e il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato.

La convenzione - Il Comune di Milano si impegna a versare, entro 60 giorni dalla stipula del documento, l’importo di 2 milioni di euro.
Per quanto riguarda i fondi comunali, verrà data priorità all’incremento di Forze di Polizia per l’attività di: vigilanza ai campi nomadi di via Triboniano, anche durante le ore serali e notturne; sgombero degli alloggi comunali occupati abusivamente; prevenzione e controllo del territorio nelle aree interessate dalla presenza dei pubblici esercizi e dei luoghi di aggregazione, fra cui corso Como, Arco della Pace, Colonne di San Lorenzo e Navigli, parchi e aree a verde pubblico oltre all’acquisto di beni strumentali necessari al raggiungimento degli obiettivi.

I tre milioni di euro saranno versati presso la "contabilità speciale" appositamente aperta a favore del Prefetto di Milano per la gestione finanziaria del Patto.

Il contenuto del documento - “Oltre ai punti previsti nella convenzione – ha detto il Sindaco - abbiamo chiesto che ci sia un’integrazione, rispetto al patto firmato, rappresentata da un presidio fisso da parte della Guardia di Finanza all’Ortomercato. Richiesta che il presidente della struttura ha fatto da tempo e che noi abbiamo reso nostra”.

“Non dimentichiamo – ha proseguito Letizia Moratti – che il Comune ha stanziato, nel Bilancio 2008 approvato in Consiglio comunale, 9 milioni e 800 mila euro per politiche di sicurezza. Fondi che prevedono l’assunzione di 200 vigili, per un maggiore presidio del territorio e per attività di contrasto alle occupazioni abusive. A queste si aggiungono programmi e progetti di integrazione volti all’educazione alla legalità, alla convivenza civile, all’inserimento lavorativo, oltre a quelli per l’educazione civica e sportiva e di supporto a situazioni di disagio ed emarginazione; senza dimenticare le attività di lotta alla contraffazione”.

“Con questi fondi aggiuntivi e con quanto il Comune di Milano destina con il proprio bilancio al tema della sicurezza – ha concluso il Sindaco - riteniamo di aver fatto un passo avanti che ci auguriamo porti benefici sempre maggiori alla Città”.

Soddisfazione dalla Provincia - “Credo – ha commentato Filippo Penati - che di fronte al bisogno dei cittadini di avere garantita maggiore sicurezza nei luoghi di vita, di lavoro, e il fatto che le istituzioni collaborino sia un elemento già di per sé importante. Tutti insieme siamo impegnati a dare una risposta alla sicurezza. Le priorità le individueremo insieme. Questi tre milioni stanziati sono solo l'inizio perché pensiamo di coinvolgere anche gli altri comuni: ritengo infatti che il tema della sicurezza debba essere affrontato in termini di area metropolitana”.

“Con questo stanziamento – ha sottolineato Riccardo De Corato – il Comune di Milano dà prova di responsabilità e chiede ulteriore concretezza agli impegni assunti in seguito alla firma del Patto per la Sicurezza siglato lo scorso maggio. La richiesta alle Forze di Polizia di interventi di vigilanza anche notturna nei campi nomadi di Triboniano, l’accelerazione della politica degli sgomberi negli alloggi comunali occupati abusivamente e il controllo in alcune aree a rischio per spaccio di droga o soggette a degrado come corso Como o i Navigli, dimostrano la forte determinazione a raggiungere obiettivi ben definiti”.

(22/01/2008)
In risposta al messaggio di Giuseppe Chimienti inserito il 14 Lug 2007 - 20:03
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